Sistemi d'Arma Nike - 17. Battery Terminal Equipment (BTE)

BCV, in primo piano il BTE Il convertitore di dati (BTE, Battery Terminal Equipment) è ubicato presso la batteria Nike, nel BCV, per funzionare come apparecchiatura  terminale di batteria del sistema missilistico. Nella modalità di funzionamento normale le batterie missilistiche del sistema di difesa aerea si scambiano informazioni  sotto il controllo del BOC. Le informazioni sul bersaglio (dati sulle coordinate) e dati ausiliari vengono trasferiti tra il BOC e ciascuna batteria attraverso il BTE. Il BTE di ciascuna batteria, tuttavia, integra tutte le batterie dipendenti da un BOC, in modo che quando il BOC è posto fuori uso, si stabiliscono automaticamente comunicazioni tra le singole batterie. In questo caso il BTE funziona in modalità Round Robin. Il BTE è stato progettato per fornire il coordinamento della direzione di tiro, senza necessità di personale, tra i posti di comando della difesa aera (BOC) e le batterie missilistiche, oppure tra le varie batterie missilistiche senza il BOC. Il Convertitore di Dati viene usato in connessione con  il BOC e la batteria Nike per svolgere le seguenti funzioni essenziali per un sistema di difesa aerea coordinata: demodulazione e modulazione dei segnali informativi, decodificazione e codificazione dei messaggi, conversione di dati digitali/analogici (D/A) e analogici/digitali (A/D), controllo dell’integrità interfaccia e scelta automatica della rete di comunicazione che permette il massimo trasferimento di dati tra le batterie missilistiche, prove circuitali del sistema di difesa aerea integrato e prove di autodiagnosi.  Il convertitore (B.T.E. Battery Terminal Equipment) è montato nel BCV, tra il computer e l’Early Warning Plotting Board. I dati sono trasmessi e ricevuti su linea telefonica o radiotrasmessi. Il BTE è costitituito dalle seguenti unità funzionali: demodulatore FSM, sincronizzatore, decodificatore parola ausiliaria, calcolatore conversione coordinate, convertitore dati digitali in analogici, convertitore dati analogici in digitale, codificatore parola ausiliaria, modulatore FSM, controllo round robin, gruppo di autodiagnosi, alimentatore, card tester e controllo temporizzazione. Il BOC invia al BTE vari tipi di messaggi che sono: di designazione, di riferimento e BDL.

Un messaggio di designazione contiene la posizione del bersaglio unitamente a dati di comando ed assegna il bersaglio alla batteria missilistica facendo scomparire tutti gli altri simboli di bersaglio dagli schermi. Un messaggio di riferimento contiene dati relativi ad un bersaglio che è stato rivelato dal radar del BOC e viene usato per indicare la posizione e l’identificazione del bersaglio sull’indicatore PPI del BCV. Ciò permette la presentazione di bersagli non individuati dalla batteria Nike, presentando un quadro tattico più completo. Il messaggio BDL, generato da una batteria missilistica, contiene informazioni sulla posizione. I dati di posizione saranno quelli della batteria oppure quelli el bersaglio di cui è in corso l’inseguimento da parte della batteria. Nella modalità Round Robin il messaggio BDL perviene da una batteria adiacente. Al BTE pervengono cinque tipi di segnali dalla batteria di cui fa parte: segnali di stato della batteria, segnali sul numero degli incursori, segnali di controllo visualizzazione, coordinate del bersaglio  e tensioni di riferimento. Questi dati ad eccezione dei segnali di controllo visualizzazione e delle tensioni di riferimento vengono codificati in forma digitale dal convertitore di dati ed inviati al BOC. I segnali di stato batteria ricevuti dal BTE sono il Ready, Tracking, Firing, Effective, Ineffective, Out of Action, Aknowledge, Kill e Validity. I segnali sul numero degli incursori sono: One, Few, Many, oppure nessuna valutazione sul numero. Il segnale di controllo visualizzazione perviene al BTE dalla batteria e viene usato per controllare le informazioni da presentare sul PPI del BCV. Le coordinate della posizione del bersaglio X, Y e Z pervengono al BTED dalla batteria in forma analogica. Le coordinate X e Y  rappresentano la posizione del bersaglio realtiva alla posizione del radar di inseguimento (TTR). La coordinata Z è l’altezza del bersaglio al di sopra del piano di terra del radar.

 I messaggi ricevuti e trasmessi sono costituiti da 59 bit e sono formati da tre parole: i dati di sincronizzazione, dei dati ausiliari e dati sulle coordinate. La parola di sincronizzazione o parola di ready start permette l’avviamento delle informazioni del messaggio per l’apparecchiatura ricevente (BTE o BOC). La parola designa l’inizio di un messaggio trasmesso da un BOC o da una batteria. La parola dati ausiliari o auxiliary data word contiene le informazioni relative alla categoria del messaggio, l’identità del bersaglio, comandi, origine, numero incursori, stato di allarme, stato della batteria e in alcuni casi indirizzo della batteria. La parola dati sulle coordinate o coordinate data word contiene le coordinate del bersaglio o i dati di posizione della batteria (X, Y e H) riferiti all’angolo sud-ovest del sistema cartografico usato nel BOC. Un messaggio in arrivo viene rivelato dal demodulatore che converte la parte dati del messaggio in semplici impulsi digitali che vengono inviati al decodificatore e al calcolatore.  In un messaggio in partenza, il BTE impiega la funzione Modulatore che riceve una serie di impulsi digitali che rappresentano le informazioni che devono essere trasmesse, e li trasforma in un segnale continuo modulato in frequenza (FSM) da inviare al BOC. Il messaggio in partenza contiene la parola ready start, la parola dati ausiliari e la parola dati sulle coordinate. In un messaggio in arrivo, la parola ready start pone in all’erta il BTE sul’inizio di un messaggio proveniente dal COC e permette la sincronizzazione delle informazioni in arrivo dopo la demodulazione. Il decodificatore elabora la parola dati ausiliari, né interpreta il significato e produce i segnali di comando che vengono inviati al BCV e ad altre funzioni  del BTE stesso.

 

 

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