Sistemi d'Arma Nike - 9. Missione Superficie-Aria

Capo San Lorenzo, 5 febbraio 2003

Quando il sistema di scoperta  rileva un bersaglio non identificato  in avvicinamento verso l’area da difendere, la batteria Nike Hercules interessata è posta nello stato di allarme blu (Blue Status) e vengono eseguite le seguenti operazioni: Gli equipaggi si portano al posto di combattimento ed eseguono i controlli del sistema previsti per lo stato di allarme blu specificati nella SOP (Standard Operative Procedure); Il Comando superiore della difesa aerea (BOC) aggiorna via radio sulla posizione del bersaglio/i in avvicinamento. I dati ricevuti vengono plottati manualmente sull’ Early Warning Plotting Board; Nel BCV, il selettore MISSILE PREPARED, posto sul battery signal panel-indicator viene posizionato a turno su HE, XS e XL per controllare il numero dei missili configurati con le diverse cariche disponibili per l’ingaggio. Il numero dei missili per ogni configurazione, è letto sullo strumento MISSILES PREPARED,   per ognuna delle tre posizioni del selettore; Il TCO e l’operatore ACQ controllano sul PPI del radar LOPAR per la presenza di bersagli, informazioni provenienti dalla catena della difesa aerea, presenza di disturbi elettronici; Se la batteria deve operare in autonomo (nessun dato proveniente dalla catena della difesa aerea), viene premuto il pulsante LOCAL sul Tactical Control Indicator e si illumina la lampadina LOCAL. In questo modo di operazione, l’identificazione e la designazione del bersaglio, la scelta della missione e del tipo di missile, sono selezionati direttamente nel BCV.

 

 

Selezione della Missione e del Missile

 Una volta scelto di eseguire una missione superficie-aria (SA), si procede alla selezione del tipo di armamento da impiegare. Sul Battery signal panel indicator, il selettore MISSION viene posto su SA. In questo modo il sistema viene condizionato per questo tipo di missione e si illumina l’indicatore MISSION-SA sul  Battery signal panel indicator; Sullo stesso pannello si illuminano gli indicatori MISSILE-REM-SP, MISSILE-REM-HE, MISSILE-REM-XS  o MISSILE-REM-XL  per segnalare il tipo di testa di guerra da impiegare per l’ingaggio in corso. Sul Tactical Control Indicator si illumina anche la spia REMOTE ad indicare che il comando è stato emesso dalla catena della difesa aerea; Quando l’equipaggio nota l’accensione della spia REMOTE, preme il pulsante ACKNOW, che segnala alla catena della difesa aerea (d’ora in avanti BOC), l’avvenuta ricezione e provoca lo spegnimento della spia luminosa REMOTE. Eseguita questa operazione l’operatore pone il selettore MISSILE nella posizione corrispondente all’indicatore luminoso acceso (MISSILE-REM-SP, MISSILE-REM-HE, MISSILE-REM-XS  o MISSILE-REM-XL). Queste operazioni iniziano la seguente serie di eventi: Un segnale è inviato al radar MTR, dove si illumina la spia MISSILE-NIKE B sul missile control indicator group; Un segnale è inviato al computer per informarlo sul tipo di carica esplosiva selezionata; Se l’ingaggio è da condurre in modo autonomo (LOCAL), il selettore MISSILE sul battery signal control indicator viene posto su HE, XS o XL secondo le istruzioni ricevute dal BOC o dedotte dalla SOP. L’indicatore luminoso corrispondente (MISSILE-BTRY-HE, MISSILE-BTRY-XS o MISSILE-BTRY) sul battery signal  panel indicator si illumina. Un segnale è inviato al computer per informarlo sul tipo di carica esplosiva selezionata; Se viene selezionata una carica esplosiva nucleare (XS o XL), delle lampade rosse illuminano l’altitude plotting board. Il cursore MIN. BURST ALTITUDE 1000’ FEET che si trova sul battery signal panel indicator viene aggiustato finchè l’indicatore MIN. BURST ALTITUDE 1000’ FEET indica la quota minima di scoppio (MBA)  specificata nella SOP. Con questa operazione si condiziona il computer per prevenire l’esplosione del missile al di sotto di una quota di sicurezza stabilita. Se necessario, questa impostazione può essere annullata agendo sull’interruttore MBA OVERRIDE che si trova sul tactical control indicator.

Predisposizione del Sistema

Dopo aver selezionato il tipo di missione e il tipo del missile, si procede a preparare il computer, il radar MTR e l’area di lancio per l’ingaggio: Sul computer il selettore ACTION/STANDBY/DIAGNOSTIC viene posto su ACTION. In questa posizione  il programma carica i dati residenti in memoria sul tipo di missione, sul tipo di missile e sul tipo di armamento da impiegare. L’indicatore luminoso STANDBY del computer control and status panel si spegne e si accende l’indicatore luminoso ACTION. Il sistema di registrazione dei dati inizia a memorizzare lo stato degli apparati e i dati tattici sul Disk Drive 1; Viene accesa la stampante del computer per permettere di stampare i dati sull’esito dell’intercettazione al termine della missione; Viene premuto il pulsante LAUNCHER DATA sul battery signal panel indicator. In tal modo la selezione della missione e del missile sono trasmessi all’area di lancio. Il personale dell’area di lancio utilizza queste segnalazioni per selezionare la sezione e il missile per l’ingaggio. L’indicatore luminoso LAUNCHER DATA-NOT-RELEASED si spegne, e l’indicatore luminoso LAUNCHER DATA-RELEASED si illumina; Sulla consolle del radar MTR  (missile control indicator group) il selettore TEST viene posto nella posizione operativa (Selettore abbassato). In questa condizione il radar MTR viene escluso dalle funzioni di test e si predispone per eseguire un ingaggio.

Allarme Rosso

Quando un attacco portato all’area da difendere è imminente, il sistema viene posto in stato di allarme rosso (red status). Il selettore EQUIPMENT STATUS sul TACTICAL CONTROL INDICATOR è posto su RED; L’indicatore luminoso blue status  sul battery control indicator si spegne e si accende l’indicatore luminoso red status. Nel RCV un suono di gong notifica all’equipaggio che è avvenuto un cambio di stato di allarme; Nel RCV ((target radar control console) l’indicatore luminoso blue status si spegne e si illumina l’indicatore luminoso red status; Il segnale  di allarme rosso è inviato all’area di lancio; Il personale dell’area di lancio designa una sezione di fuoco ed un lanciatore, e le informazioni relative sono inviate al radar MTR. Sul missile track indicator (MTR) si illuminano uno dei seguenti indicatori, SECTION-A, SECTION-B o SECTION-C e uno dei seguenti indicatori LAUNCHER-1, LAUNCHER-2, LAUNCHER-3. (Gli indicatori sono quattro, ci sono anche gli indicatori SECTION-D  e LAUNCHER-4, ma nelle batterie italiane non erano utilizzati); Alla selezione della sezione di lancio e del lanciatore, l’antenna del radar MTR si porta automaticamente in direzione del missile designato. Sul battery signal panel-indicator (BCV) e sul missile control-indicator (RCV) l’indicatore luminoso di colore avorio MISSILE-DESIGNATED si spegne e si illumina l’indicatore verde MISSILE-DESIGNATED; Un segnale di missile pronto al fuoco viene inviato dall’area di lancio all’area controllo. Sul battery signal panel-indicator (BCV) e sul missile control-indicator (RCV) l’indicatore luminoso avorio MISSILE-READY si spegne e si illumina l’indicatore verde MISSILE-READY. Il missile è pronto per essere acquisito dal radar MTR.

Interrogazione ed Identificazione del Bersaglio

Il bersaglio può essere identificato dal BOC o dai livelli superiori o interrogato localmente da una batteria Nike. Di norma il bersaglio viene identificato dalla catena della difesa aerea e l’identità dello stesso è trasmessa alle singole batterie Nike attraverso l’apparato BTE (Battery Terminal Equipment). A livello locale i bersagli sono identificati attraverso l’apparato IFF: Sull’IFF control indicator (BCV) il selettore CHALLENGE-TEST è mantenuto nella posizione CHALLENGE. In tal modo un segnale codificato di interrogazione viene trasmesso verso il bersaglio attraverso l’antenna IFF. Sull’IFF control-indicator si illumina l’indicatore CHALLENGE. Se il bersaglio viene riconosciuto come amico, un segnale codificato simile a quello di interrogazione viene ritrasmesso indietro dall’apparato IFF di bordo. Sul PPI apparirà un segnale video di ritorno accanto al video del bersaglio; Se il bersaglio risponde con un codice errato, sul PPI apparirà un quadratino sfocato. Se il bersaglio non risponde all’interrogazione IFF, nessun simbolo apparirà sul PPI. In entrambi i casi verrà premuto il pulsante FOE sull’IFF control indicator, causando lo spegnimento dell’indicatore luminoso avorio TARGET-FOE e l’illuminazione di quello verde, TARGET-FOE. Il pulsante FOE invia un segnale  al BOC segnalando che il bersaglio è stato riconosciuto come ostile.

Acquisizione del Bersaglio

Nelle normali operazioni il bersaglio per una batteria Nike, viene designato dalla catena della difesa aerea e si presenta con il simbolo FOE che appare sul PPI intorno al segnale video del bersaglio stesso. Quando appare questo simbolo viene premuto il pulsante FOE ed inizia l’acquisizione del bersaglio. Sul target designated control indicator (BCV) il selettore distanza MAN-AID viene posto su MAN. La marca della distanza (acquisition range circle) sul PPI cresce o decresce in distanza finchè viene a coincidere con il video del bersaglio designato. La marca di distanza viene spostata agendo sia  sul selettore SLEW che con una apposita  manovella. Quando la marca coincide con il video del bersaglio, quest’ultimo è stato acquisito in distanza con una buona approssimazione. L’interruttore del’azimuth sul target designated control indicator viene premuto provocando la rimozione della presentazione video sul PPI e l’apparizione della marca di distanza (acquisition range mark) e della linea di azimuth (steerable azimuth line). La linea dell’azimuth (steerable azimuth line) viene ruotata intorno al PPI finchè arriva a coincidere con la marca di distanza (range mark), già posizionata sul bersaglio. L’azimuth line è aggiustata agendo su due pomelli concentrici, uno per l’aggiustamento grossolano ed uno per l’aggiustamento fine. Con la superimposizione della linea di azimuth sul video del bersaglio, si completa l’acquisizione in azimuth del bersaglio. Una volta acquisito il bersaglio in distanza ed azimuth, quest’ultimo viene presentato su un indicatore di precisione (Precision Indicator). Si tratta di un display che presenta una porzione ristretta del PPI centrata sul bersaglio. In tal modo è possibile aggiustare con estrema accuratezza la marca di distanza e la linea di azimuth sul video del bersaglio. In tal modo si completa l’acquisizione del bersaglio. Sul PPI può essere osservata la posizione elettrica del TTR ponendo il selettore TRACK CROSS su ON. Questa operazione causa l’apparizione, sul PPI, di un simbolo a forme di croce che rappresenta la posizione spaziale (azimuth e distanza) del TTR.

Acquisizione del Bersaglio da parte del radar TTR

Una volta acquisito dal radar LOPAR, il bersaglio deve essere designato al radar di inseguimento TTR. Questa operazione è effettuata agendo sul selettore DESIGNATE-ABANDON che viene posto su DESIGNATE. La sequenza degli eventi per la designazione del bersaglio è la seguente: Sulla consolle del TTR un cicalino avverte l’equipaggio che un bersaglio è stato designato e che il radar ha ricevuto i segnali elettrici di posizione in distanza e azimuth dal LOPAR. L’indicatore luminoso avorio DESIGNATE sul Pulse generator indicator (RCV) e sul battery signal control indicator (BCV) si spegne, e si illumina l’indicatore luminoso di colore verde DESIGNATE. Sul target antenna control group, l’operatore all’azimuth preme il selettore ACQUIRE, e i circuiti di distanza e di azimuth del TTR si portano rapidamente sulle coordinate ricevute dal LOPAR. Allo stesso tempo il display B-SCOPE viene automaticamente riposizionato per mostrare il video del bersaglio al centro dello stesso. L’indicatore luminoso avorio CONFIRM sul Pulse generator indicator (RCV) e sul battery signal control indicator (BCV)si spegne, e si illumina l’indicatore luminoso di colore verde CONFIRM. Le coordinate in distanza e azimuth del TTR sono mostrate sul B-Scope come un circolo luminoso che rappresenta la posizione dell’antenna. Il Selettore MAN-AID-AUTO dell’azimuth sul target antenna control group è posto su MAN. Ruotando la manovella dell’azimuth il circolo di posizione del TTR si allinea con il video del bersaglio. Il selettore RANGE TRACK, sul target antenna control group è posto su TTR. Questo selettore sceglie la fonte dell’informazione di distanza da fornire al sistema, che può essere quella del TTR o del TRR (in caso di contromisure elettroniche).  Il selettore MAN-ACQUIRE AID-TRACK AID-AUTO del range (distanza) è posto su ACQUIRE AID. Il circolo di posizione TTR si allinea in distanza con il video del bersaglio ruotando la manovella del range. Quando i valori di azimuth e range del TTR si approssimano quelli del bersaglio, il video è centrato all’interno del circolo di posizione TTR del  B-Scope. Il selettore MAN-AID-AUTO dell’elevazione sul target antenna control group è posto su MAN per prepararsi ad acquisire il bersaglio in elevazione. Il TTR non si porta automaticamente sul bersaglio in elevazione così come avviene per l’azimuth e la distanza. L’elevazione del bersaglio è ricercata manualmente dopo averlo centrato in azimuth e distanza. Con il selettore PRESENTATION nella posizione Ht, un indice è superimposto sulla presentazione (elevazione)  e la traccia della presentazione è deflessa per fornire un indicazione del movimento in  elevazione dell’antenna TTR. Questa informazione aiuta l’operatore al TTR elevazione a portarsi rapidamente intorno all’area del bersaglio.  Vengono poi eseguite contemporaneamente le seguenti tre operazioni: L’operatore TTR elevazione opera il selettore SLEW o ruota la manovella dell’elevazione finchè l’errore di posizionamento (pip) mostrato sulla traccia inferiore della presentazione viene annullato. Quando il segnale video di errore è annullato, il TTR è centrato sul bersaglio in elevazione. Il “pip” del bersaglio è mostrato sulla traccia superiore della presentazione dell’azimuth, mentre sulla traccia inferiore è mostrato il pip di errore del posizionamento. L’operatore TTR azimuth ruota la relativa manovella finchè il pip dell’errore è annullato. Quando il segnale video di errore è annullato, il TTR è centrato sul bersaglio in azimuth. Il “pip” del bersaglio è mostrato sulla traccia superiore della presentazione del range, mentre sulla traccia inferiore è mostrato il pip di errore del posizionamento. L’operatore TTR range ruota la relativa manovella finchè il pip dell’errore è annullato. Quando il segnale video di errore è annullato, il TTR è centrato sul bersaglio in distanza. Ponendo i tre selettori (azimuth, distanza ed elevazione) MAN-AID-AUTO su AID e ruotando le relative manovelle i tre operatori TTR sono in grado di mantenere l’annullamento del “pip” o la quantità di errore. Con il bersaglio perfettamente agganciato in azimuth, distanza ed elevazione, viene premuto il pulsante TRACKED, e l’’indicatore luminoso avorio TARGET-TRACKED, nel battery signal panel indicator (BCV) si spegne, e si illumina l’indicatore luminoso di colore verde TARGET-TRACKED. Lo stesso avviene per l’indicatore luminoso TRACK sul Pulse generator indicator (RCV). Se, per qualche motivo, il TTR perde l’aggancio con il bersaglio, lo stesso può essere nuovamente designato dal LOPAR. La segnalazione avviene con le stesse modalità degli indicatori precedenti, premendo il pulsante OFF TARGET.

Valutazione del Bersaglio

Per difendere efficacemente l’aera assegnata da un attacco aereo nemico, è importante valutare il livello di manovrabilità del bersaglio designato e determinare il numero dei velivoli attaccanti (multiple target). La valutazione di questi parametri è responsabilità della batteria Nike. Effettuata la stima del numero degli attaccanti, viene informato il BOC in modo da permettere l’allertamento di altre batterie viciniori. I parametri valutati sono inoltre impiegati per predisporre il computer ed ottenere la probabilità di abbattimento migliore. Se viene designato un bersaglio multiplo, il numero effettivo dei velivoli ostili viene determinato attraverso l’esame della grandezza dell’eco radar presentato sui display del TTR che sono di tipo A. La stima è riportata al BCV, dove viene premuto il selettore ONE, o FEW o MANY sul tactical control indicator. In tal modo un segnale corrispondente è inviato, via BTE, al BOC e sullo stesso pannello si illumina uno degli indicatori ONE, FEW, MANY. Se viene premuto il pulsante MULTIPLE TARGET sul battery signal panel indicator, vengono attivati dei circuiti del computer che hanno lo scopo di plasmare gli ordini di guida da inviare al missile. Come risultato il missile viene guidato per intercettare un gruppo di velivoli, piuttosto che un singolo velivolo all’interno di un gruppo. Sullo stesso pannello si illumina l’indicatore luminoso MULTIPLE TARGET e si spegne quello MANEUVER. Se viene premuto il pulsante NON-MANEUVER sul battery signal panel indicator, il computer viene predisposto per limitare l’ampiezza degli ordini di guida da inviare al missile, prevenendo in tal modo che il missile reagisca prontamente a repentini cambi di velocità e direzione del bersaglio. Sullo stesso pannello si spegne l’indicatore luminoso MANEUVER e si illumina il NON MANEUVER. Al contrario se viene premuto il pulsante MANEUVER il computer si predispone per l’azione contro bersagli molto manovrabili. Poiché la condizione “maneuver” è quella di funzionamento normale del computer, il pulsante ha il solo scopo di riportare il computer alla normale attività dopo essere stato in precedenza condizionato per operazioni tipo “multiple target”, o  “non maneuver”.

Acquisizione del Missile

Quando sono terminate le operazioni per la preparazione al lancio in area di lancio e il personale ha designato la sezione e la rampa da utilizzare, vengono attivati i selettori MISSILE READY e LOCAL DESIGNATE. Sul battery signal panel indicator (BCV) e sul missile control indicator group (RCV) si illuminano gli indicatori luminosi verdi MISSILE READY, con ciò indicando che il missile selezionato è pronto per essere acquisito dal radar MTR. Sull’MTR consolle il selettore DISABLE è disattivato e il selettore TEST è posto su "operate" (in basso) provocando il rapido posizionamento dell’antenna MTR sulle coordinate (azimuth, elevazione e distanza) del missile designato al lancio. Con il selettore TUNE-SLEW su SLEW, l’indicatore FREQUENCY mostra il numero esatto della cavità sintonizzata preselezionata sul quadrante SLEW. Ponendo il selettore TUNE-SLEW su TUNE, l’indicatore FREQUENCY si posiziona nella regione bianca della scala TUNE. L’indicatore luminoso OFF FREQUENCY non si illumina. Il segnale video  del missile (missile pip) è centrato nella tacca di 100 yards sul display del MTR (distanza). Gli strumenti AZIMUTH ERROR e ELEVATION ERROR sul missile track indicator, mostrano una deflessione minima; l’indicatore luminoso COAST sul missile track control drawer si spegne. Quando l’MTR ha agganciato il missile sulle tre coordinate, l’indicatore color ambra TRACK sul missile control indicator group si spegne e l’indicatore luminoso verde TRACK si illumina. Nel BCV, sul battery signal panel indicator, l’indicatore ambra MISSILE TRACKED si spegne e l’indicatore luminoso verde MISSILE TRACKED si illumina. Se questo non accade, l’operatore MTR controlla lo strumento RECEIVED SIGNAL sul missile control indicator group per valutare se la potenza del segnale ricevuto dal missile e la sua stabilità siano adeguati per portare a termine l’ingaggio. Se considerato adeguato, viene premuto il pulsante TRACKED, che forza le indicazioni sopra descritte. Se considerato inadeguato, viene premuto il pulsante REJECT che provoca lo spegnimento dell’indicatore luminoso READY sul missile control indicator  e l’accensione di quello di colore avorio. Sul battery signal panel indicator l’indicatore luminoso verde MISSILE READY si spegne, e si accende il corrispettivo di colore avorio. Subito dopo aver ricevuto la notifica che il missile designato è stato rigettato, il personale dell’area di lancio deve designare un nuovo missile (o il simulatore, flight simulator, se un altro missile non è ancora pronto). L’MTR si porterà ad agganciare il nuovo missile o il simulatore.

 

Segnale del missile (missile pip) sul display del radar MTR

Pronti al Lancio

Quando sia il bersaglio  che il missile sono agganciati, il computer è pronto all’azione e l’indicatore luminoso TARGET-FOE è illuminato, la batteria è pronta a lanciare. Quando tutte le suddette condizioni esistono, l’indicatore luminoso avorio READY-TO-FIRE, sul battery signal panel indicator si spegne, e si accende il corrispondente di colore verde.

Lancio del Missile

Ricevuto il Ready to Fire, il TCO (Tactical Control Officer) può lanciare il missile. Nel BCV il plotter di elevazione (Altitude Plotting Board) traccia, con il pennino destro la quota del punto di intercettazione previsto, mentre il plotter orizzontale (horizontal plotting board) traccia l’azimuth e la distanza del bersaglio con un pennino  e l’azimuth e la distanza del punto previsto di intercettazione con l’altro pennino. Il TCO preme il selettore FIRE: un ordine di fuoco è inviato all’area di lancio dopo la conferma del computer; l’indicatore luminoso avorio FIRE sul battery signal panel indicator (BCV), sul pulse generator indicator (RCV), sul missile control indicator group (RCV) si spegne e si accendono i corrispettivi indicatori luminosi di colore verde. Dopo alcuni secondi necessari per la stabilizzazione del giroscopio del missile, quest’ultimo lascia il lanciatore. Il computer rileva il movimento del missile e genera un segnale di missile lanciato (missile away) che causa le sguenti azioni l’indicatore luminoso avorio LAUNCH sul battery signal panel indicator (BCV), sul pulse generator indicator (RCV), sul missile control indicator group (RCV) si spegne e si accendono i corrispettivi indicatori luminosi di colore verde. Se la partenza del missile (missile away) non viene rilevata entro 5 secondi dall’ordine di fuoco, il computer rigetta automaticamente il missile. Il personale dell’aerea di lancio deve designare un altro missile per completare l’ingaggio. Dopo il lancio, il pennino destro del  plotter di elevazione (BCV) cessa di indicare il punto previsto di intercettazione e comincia a rappresentare la quota del bersaglio e il tempo all’intercettazione. Il pennino sinistro inizia a plottare la quota del missile e il tempo all’intercettazione. Il plotter orizzontale cessa di registrare il punto previsto di intercettazione ed inizia a plottare l’azimuth e la distanza del missile. Se il radar MTR perde il segnale del missile durante l’inseguimento automatico, si illumina l’indicatore COAST. L’MTR continua per 3 secondi ad inseguire il missile automaticamente tenuto conto degli ultimi parametri di inseguimento. Se il missile viene riagganciato entro 3 secondi, l’MTR continua a trasmettere gli ordini di guida. Se non viene riagganciato, il missile va in autodistruzione (fail safes) e il radar si porta automaticamente sulle coordinate di un altro missile designato in area di lancio oppure sul simulatore (test responder).

Intercettazione

Dopo il lancio, il missile viene automaticamente guidato ad intercettare il bersaglio dagli ordini di guida elaborati dal computer. Il computer calcola gli ordini di guida dai dati di posizione del bersaglio e del missile che sono forniti dai radar TTR e MTR. Gli ordini di guida sono inviati al missile via radar MTR. Il progresso del bersaglio e del missile verso l’intercettazione viene monitorata attraverso l’osservazione dei dati plottati dal plotter orizzontale, dal plotter verticale, dall’indicatore TARGET GROUND SPEED, dall’indicatore MISSILE SPEED e dall’indicatore PRESENT TARGET ALTITUDE. Quando il missile raggiunge una predeterminata distanza dal bersaglio, il computer emette l’ordine di scoppio (burst) che provoca la detonazione della carica esplosiva. L’indicatore luminoso avorio BURST sul battery signal panel indicator (BCV), sul pulse generator indicator (RCV), sul missile control indicator group (RCV) si spegne e si accendono i corrispettivi indicatori luminosi di colore verde. 

Analisi della missione

Dopo lo scoppio del missile, si valuta il risultato dell’ingaggio e si prepara la batteria per una nuova missione.  Il radar MTR si porta automaticamente sulle coordinate di un altro missile designato in area di lancio oppure sul simulatore (test responder). Gli indicatori luminosi verdi BURST, LAUNCH, FIRE, READY TO FIRE, MISSILE TRACKED sul battery signal panel indicator (BCV) si spengono e si accendono i corrispettivi di colore avorio. Gli indicatori luminosi verdi BURST, LAUNCH, FIRE, sul pulse generator indicator (TTR)  si spengono e si accendono i corrispettivi di colore avorio. Gli indicatori luminosi verdi BURST, LAUNCH, FIRE, e  TRACK sul missile control indicator group  si spengono e si accendono i corrispettivi di colore avorio. Sul target designate control indicator il selettore DESIGNATE-ABANDON è posto su ABANDON. Gli indicatori luminosi verdi TARGET-TRACKED, TARGET-CONFIRMED, TARGET DESIGNATE e TARGET FOE sul battery signal panel indicator (BCV) si spengono e si accendono i corrispettivi di colore avorio. Gli indicatori luminosi verdi TRACK, CONFIRM e DESIGNATE, sul pulse generator indicator (TTR)  si spengono e si accendono i corrispettivi di colore avorio. L’accensione degli indicatori luminosi avorio indica che il radar TTR è stato resettato e pronto per la designazione di un nuovo bersaglio. La stampante emette l’IEB (Indicated Error at Burst). I dati riportati sull'IEB sono utilizzati per valutare l’efficacia dell’ingaggio appena concluso. I dati vengono comparati con degli standard prestabiliti che mettono in relazione l’ammontare del danno presunto in funzione delle varie distanze di scoppio dal bersaglio. Una volta determinato l’ammontare del danno viene premuto a scelta uno dei pulsanti EFFECTIVE, KILL o INEFFECTIVE per informare il BOC dell'esito dell'ingaggio. Se viene premuto il pulsante EFFECTIVE o INEFFECTIVE si illuminerà un indicatore correlato. Nessun indicatore luminoso è associato con il pulsante KILL. Con questi eventi viene completato il ciclo di ingaggio per una missione superficie-aria.

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