72° Gruppo I.T. - 1. Cenni storici del Gruppo

Fort Bliss (Texas) novembre 1958, personale della futura 72^ Squadriglia Il 1 ottobre 1964, per disposizione dello Stato Maggiore Aeronautica, veniva costituito il 72° Gruppo Intercettori Teleguidati di Bovolone, assorbendo, per trasformazione, la 72^ Squadriglia I.T.  costituita, sullo stesso sito 5 anni prima. Il 1° marzo 1959 nasceva la 1^ Aerobrigata I.T. (Intercettori Teleguidati), che ereditò la bandiera di guerra e le tradizioni del 1° Stormo AWF/COT.  L’avvento dei nuovi sistemi d’arma missilistici sancì il definitivo ingresso dell’Aeronautica Militare nel settore, campo nel quale la Forza Armata raggiunse prestigiosi traguardi e altissimi livelli di specializzazione, come confermano gli oltre quarant'anni di attività del Poligono Sperimentale Interforze di Perdasdefogu, in Sardegna, e la determinante partecipazione al progetto missilistico spaziale San Marco. Nel maggio del 1957 il primo gruppo di Ufficiali e Specialisti venne inviato a Fort Bliss (Texas) per frequentare i corsi per la manutenzione degli apparati di guida e controllo del sistema d’Arma Nike. Nel maggio del 1958 un'altro gruppo di specialisti,  (97 Ufficiali, 321 sottufficiali e 390 graduati di truppa), seguì il primo per frequentare i corsi per la manutenzione del missile  e degli  apparati connessi.  A Fort Belvoir furono addestrati  gli specialisti per la manutenzione dei gruppi elettrogeni, mentre al Redstone Arsenal (Huntsville, Alabama) confluirono gli specialisti destinati alla manutenzione di 3° e 4° livello tecnico che poi saranno impiegati presso i SEM (Servizio Efficienza Missili) e il GEM (Gruppo Efficienza Missili). Nell’agosto 1958 il personale italiano viene concentrato a Fort Bliss (Texas) nei tre NATO Package Battalions che, completato l’addestramento con una “firing phase” presso il poligono di McGregor (New Mexico), andarono a costituire i tre gruppi della 1^ Aerobrigata. Si trattava di circa 800 uomini (tra ufficiali, sottufficiali e graduati di truppa) con i quali, a  Tobing Wells, furono formate le dodici squadriglie I.T.. Ad ogni squadriglia venne assegnato il rispettivo sistema d'arma per le fasi di montaggio, controllo e allineamento. La futura 72^ Squadriglia I.T. si formò a Fort Bliss (USA) come Sezione D del 3° Reparto (il futuro 17° Reparto IT), poi 1^ Squadriglia. Nel periodo gennaio-marzo del 1959 con l’effettuazione dei primi lanci reali con il missile Ajax contro aerobersagli RCAT, si concluse il ciclo addestrativo e il personale rientrò nella madrepatria. Nel frattempo a Venezia, arrìvò via mare il sistema d’arma e tutto il materiale di supporto necessario. Al rientro in Italia, nei primi mesi del 1959, il personale facente parte del 3° Gruppo si raggruppò sull'Aeroporto di Padova, sede della 1ª Aerobrigata I.T. e il 1° Maggio 1959 venne costituita il nucleo della 72ª Squadriglia I.T.. Il nuovo reparto, di antiche tradizioni aviatorie, al comando del Cap. Pil. Giovanni Esposito, si insediò  nella base realizzata tra i comuni di Bovolone, Isola Rizza ed Oppeano il 30 Agosto 1959 ed iniziò il duro lavoro di montaggio degli apparati sulle aree nel frattempo predisposte da un reparto del genio. La 72ª Squadriglia Intercettori Teleguidati fu formalmente ricostituita il 3 settembre 1959, data di effettiva occupazione della nuova sede e di costituzione del reparto operativo, alle dipendenze del 17° Reparto I.T. e della 1ª Aerobrigata IT. Dotata del sistema d'arma Nike e armata con missile Ajax e Hercules divenne pienamente operativa in meno di tre mesi: Il 31 dicembre 1959, la squadriglia effettuò il primo servizio operativo di H24 per la difesa dello spazio aereo nazionale. La squadriglia adotta come stemma il diavolo rosso seduto su un missile Ajax e il motto: "Non mi alzo senza offesa, nè fallisco mai l'impresa", coniato sembra dal Cap. Pilota Esposito, ancora a Fort Bliss, l'anno precedente. Già da allora iniziarono le frequenti visite ispettive e conoscitive come quella del Gen. D.A. Bavassano, Direttore Generale del Demanio che fu a Bovolone il 24 ottobre 1959. Il 23 gennaio 1960, la 72^ fu posta al comando del Magg. Pilota Virgilio Vanzan. Dal 4 al 16 aprile 1960 la neocostituita squadriglia ritornò negli Stati Uniti per effettuare la campagna di tiro annuale (A.S.P.), presso  presso il poligono di Mc. Gregor Range (Stati Uniti). Con il raggiungimento della capacità operativa delle altre unità I.T., l'Aerobrigata assegnò un settore principale di difesa aerea ad ogni gruppo di squadriglie. Alla 72^ fu assegnato il 1° settore insieme alla 65^, alla 66^ e alla 67° squadriglia. In ciascun gruppo (tre) una squadriglia era posta in prontezza operativa di 5 minuti, un'altra in 30 minuti, una in 12 ore e la quarta in manutenzione. Il ciclo si sviluppava in otto giorni con turni di 12 ore.  Dal 5 al 11 maggio 1960 la squadriglia partecipò, insieme alle altre unità del 17° Gruppo all'esercitazione REGEX 1 dove venne sperimentata l'integrazione del Nike con la difesa aerea nazionale nell'ambito della 1^ Regione Aerea e della 56^ ATAF. Dal 13 al 18 giugno 1960  fu eseguita una ispezione da parte di USAREUR, AIRSOUTH e 56^ ATAF nel corso della quale la 72^ risultò "condizionatamente operativa". Proseguivano intanto i lavori per il completamento delle installazioni tecniche e nella seconda metà degli anni '60 fu realizzata la rete filo di riserva interarea per le comunicazioni. Il 30 settembre 1960 la 72^ passò al comando del Cap. Pilota Lo Bianco che manterrà l'incarico fino al 2 agosto 1962, quando fu sostituito dal Cap. Pilota Valvo.  Agli inizi del 1961 furono anche terminati i lavori di costruzione delle Aree F (in Area Lancio) destinati alla custodia dell'armamento nucleare, mentre nel precedente  dicembre erano state sistemate le tre villette prefabbricate da adibire ad alloggi per famiglia del personale chiave, in area logistica. Nell'agosto del 1961 la 67^ Squadriglia I.T. lasciò il sito di Bovolone per trasferirsi sulla sede definitiva di Roncà (Monte Calvarina). Come nel 1961, anche nel 1962 la Squadriglia, che aveva assunto il nome operativo di Pegaso, effettuò i tiri reali presso il poligono di Mc Gregor Range questa volta classificandosi al terzo posto con il punteggio di 98% (2941 punti), mentre nel 1963, la squadriglia con tutto il 17° Gruppo non partecipò alla campagna dei tiri reali, che fu appannaggio del 6° Gruppo. Il 19 ottobre 1963 il Cap. Valvo lasciò il testimone al Cap. Pilota Maestrini.  Nello stesso anno la squadriglia fu dotata di autonomia logistica e amministrativa e si trasformò in Gruppo. Il 1 ottobre 1964, infatti, con il riordino dei Reparti dell’Aeronautica Militare, la 72a divenne la componente operativa del 72° Gruppo I.T., che fu dotato di una Sezione  Logistica, una Sezione Difesa ed un Distaccamento Amministrativo. Durante la campagna tiri in USA del 1964 fu impiegato per la prima volta il simulatore T1 in grado di generare bersagli virtuali. Il 72°Gruppo IT ripristinò il distintivo originario del Leone rampante rosso in campo giallo che fu della 72^ Squadriglia Caccia. Da quel momento  la storia della gloriosa 72ª Squadriglia, protagonista di innumerevoli vicissitudini, si identifica con quella del 72° Gruppo. Alla trasformazione ordinativa seguì anche quella operativa con l’inizio del programma per la dotazione dell’armamento speciale e la conseguente costituzione di un’unità USA per la custodia delle armi nucleari, e l’acquisizione della capacità di operare autonomamente con l’introduzione degli apparati IFF/SIF. In attesa delle armi speciali, nei primi mesi del 1964 si insediò a Bovolone, su apposite infrastrutture, una squadra americana con l’incarico svolgere attività di sorveglianza e controllo dell’area riservata all’interno dell’area di lancio (Zona F). Le armi speciali arrivarono nel marzo del 1965 direttamente dal deposito americano di Longare (Vicenza) con un convoglio speciale e un massiccio spiegamento di forze per la necessaria sicurezza. Con l'ASP del 1964  si chiuse definitivamente l’era di Mc Gregor Range. Nel 1966 fu iniziata la cessione dei missili Ajax che furono impiegati presso il nuovo poligono del Salto di Quirra (Nu). Dopo un altro anno di pausa, il 23 settembre 1967 venne effettuato un duplice lancio di missili Nike Ajax con esito positivo per il collaudo della batteria Nike rischierata nel Poligono di Capo San Lorenzo (Sardegna). Al  primo lancio nel nuovo poligono di tiro parteciparono il personale dell'area controllo  della 72ª Squadriglia IT di Bovolone, personale dell'area di lancio della 65ª Squadriglia I.T. di Montichiari e  personale Assembly della  56ª Squadriglia IT di Ca' Tron. Iniziava in tal modo la serie di A.S.P. presso il Poligono Missilistico del Salto di Quirra, a Capo San Lorenzo che, dal 1968 si sarebbero concluse, tranne una breve pausa successiva, nel 2006 con il lancio dell’ultimo Hercules. Il 29 maggio 1967, con una solenne cerimonia svoltasi presso l'Area Logistica di Isola Rizza, il 72° Gruppo ricevette, dalle mani del Gen. Hardy, Comandante delle Forze Aeree del Sud Europa, il "Trofeo Airsouth" quale migliore unità missilistica della NATO.  Il 9 ottobre 1967 il comando del Gruppo fu affidato al T. Col. Pilota Virgilio Vanzan, veterano del secondo conflitto mondiale. Tra il 1967 e 1968 il sistema d’arma fu interessato dalla modifica “IMPROVED” che conferì alla batteria capacità di resistenza al disturbo elettronico. Gli apparati furono inviati in Olanda per le necessarie modifiche e al sistema si aggiunse un quarto radar, il T.R.R. che fu posizionato sul terrapieno accanto al T.T.R.. Durante i lavori di modifica a Bovolone fu assegnato un sistema già modificato per non interrompere la capacità operativa. Nel primo trimestre 1968 iniziarono le ispezioni previste dal programma SAS-F e poi iniziò l’addestramento in vista della campagna annuale ASP. Il 1969 si aprì con una serie di ispezioni addestrative per la Valutazione Tattica che fu eseguita nel febbraio. Tra  ottobre e dicembre  1969 il 72° Gruppo effettuò la consueta ASP a Capo San Lorenzo e nel secondo semestre  dell'anno successivo fu interessato da una ispezione sulla sicurezza militare  (JMSI) e sulla sicurezza nucleare (NSI) nel corso delle quali furono rilevate mancanze sulla sicurezza delle installazioni. Nel 1971, sottoposto a valutazione tattica  da parte della 5^ ATAF (System Tactical Evaluation) dal 3 al 7 maggio, il Gruppo ottenne la 1^ Categoria. Nel settembre fu sostenuta anche l’ispezione C.J.M.I (Courtesy Joint Military Inspection) e furono revisionati i portoni della sezione A.

Il 21 marzo 1972 il Gruppo fu tolto dalla linea operativa e una settimana dopo il personale e gli apparati dell'Area Controllo  furono trasferiti a Foce Verde, presso un poligono dell'Esercito per partecipare a procedure di omologazione di sistemi per la Guerra Elettronica. Il reparto fu nuovamente operativo a Bovolone il 9 giugno successivo. Nel luglio, il Gruppo fu interessato dalla visita di 78 allievi del corso Marte3° dell’Accademia Militare e nel  novembre 1972 partecipò all’esercitazione Short Notice Annual Practice  riportando il punteggio di 93,20: prima classificata. Nel 1973 furono sostenute le ispezioni N.S.I.-T.P.I da parte di USAREUR e la squadriglia prese parte alla ASP annuale. L’anno successivo il 72° fu visitato dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Gen. S.A. Dino Ciarlo (3 maggio 1974) e dai frequentatori del 21° Corso Controllori D.A. (16 ottobre), mentre dal punto di vista tecnico fu completata l'installazione, in area controllo, dell'apparato BTE che sostituì il C.D.G.. Nel primo semestre 1975 fu effettuato un intenso addestramento di guerra elettronica con l’impiego di disturbatori locali e nell’ottobre arrivarono, in visita, i frequentatori del 22° Corso I.S.M.I.. Altre visite seguirono nel 1976: il 20 gennaio del fu ricevuto il Ten. Gen. Joseph G. Wilson, comandante di AIRSOUTH, mentre il 17 agosto arrivò il comandante di CINCSOUTH, Ammiraglio Turner. Nel maggio del 1977 fu sostenuta una importante valutazione tattica e il 24 luglio si ebbe l’ispezione NATO alle infrastrutture demaniali. Poi nel settembre (11-14) fu la volta della N.S.I. da parte di USAREUR_SMA. Il 12 maggio 1978 il reparto sostenne la valutazione tattica e nel settembre l’ispezione congiunta N.S.I.. Tra gli avvenimenti del 1979 si ricorda la visita degli allievi del corso URANO 3 dell’Accademia Aeronautica (8 marzo). Le ispezioni NATO furono ripetute anche nel 1980 e nel 1982.  In questo ultimo anno gli apparati dell’area controllo furono modificati con l’applicazione del pacchetto RAEMOD che comportò, tra l’altro, la sostituzione del calcolatore analogico con il nuovo computer digitale. L’8 giugno 1983 fu sostenuta una nuova ispezione alle Infrastrutture NATO e dal 25 aprile al 6 giugno il personale preposto seguì le modifiche del Nike Support Plan. L’attività del 1984 vide le solite valutazioni tattiche, l’ispezione NSI e l’A.S.P. dal 9 all’11 aprile. Nel marzo (15) l’unità ricevette la visita degli ufficiali frequentatori del 42° Corso di Fotointerpretazione.  Il 15 giugno 1985 in una cerimonia svoltasi a Padova per l'intitolazione della 1^ Brigata aerea alla memoria della Medaglia d'Oro al Valor Militare  T. Col. Pilota Vezio Mezzetti, al 72° Gruppo It venne consegnato il Trofeo ASP per aver conseguito il miglior punteggio nella campagna ASP. Nel settembre del 1985 il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Gen. Basilio Cottone si recò in visita al Gruppo, seguito la settimana successiva (13 settembre) dal Sottosegretario alla Difesa on. Olcese. Il 1985 fu un anno importante per il 72°, oltre che per le visite già ricordate,  il 15 giugno, in occasione dell'intitolazione della 1^ Aerobrigata alla memoria della M.O.V.M. Ten. Col. Pilota Vezio Mezzetti, gli fu assegnato il Trofeo A.S.P. 1985. Il 1986 fu scandito dalle consuete attività operative come la Valutazione Tattica, l’esercitazione N.W.T.I. e l’A.S.P.. Nel 1987 il Gruppo fu interessato dal programma di chiusura del Distaccamento di Custodia USA che seguì la definitiva dismissione delle armi nucleari.  La partenza definitiva del Distaccamento USA (2/47th) avvenne con una solenne cerimonia il 23 giugno 1988. Il 6 settembre arrivarono in visita gli accademisti del Corso Eolo 3°. Seguirono le consuete attività operative ed addestrative anche dopo la caduta del Muro di Berlino, con la conseguente diminuzione dell’attività di sorveglianza dello spazio aereo, fino alla soppressione del 17° Stormo I.T.  e della 1^ Brigata Aerea. Il 72° Gruppo Intercettori Teleguidati ha ininterrottamente concorso per quasi 10 lustri alla difesa dello spazio aereo nazionale e NATO, prendendo parte ad importanti esercitazioni nazionali ed internazionali. Ha conseguito, durante la lunga vita operativa, tutti gli obiettivi fissati dalla Forza Armata ed ha ottenuto importanti riconoscimenti come nel 1966, migliore gruppo missilistico del Sud Europa, ed il trofeo A.S.P. (Annual Service Practise) della 1^ Brigata Aerea vinto per ben cinque volte rispettivamente nel 1985, 1999, 2001, 2002 e 2005. Il concorso alla difesa dello spazio aereo è terminato con la dismissione del sistema d’arma Nike-Hercules (15 giugno 2007). Il 24 novembre 2006 fu lanciato l’ultimo missile Hercules  presso il Poligono di Capo San Lorenzo (Ca),   e il 1 settembre del 2008, fu soppressa la 72a Squadriglia I.T.. Negli ultimi anni il Gruppo ha  assolto i principali compiti affidatigli dalla Forza Armata, e ha fornito il proprio contributo nei casi di calamità naturali o di altre emergenze che sono occorse alle comunità viciniori.  Il Personale del Gruppo ha partecipato alle operazioni di Peace Keeping e Peace Reinforcement fin dal 1990, in Iraq, Kossovo, Albania, Bosnia-Herzegovina, Eritrea, Kyrgyzstan, Afghanistan, ed Emirati Arabi Uniti. Nel 1995, con la riorganizzazione della 1ª Brigata Aerea,furono soppressi alcuni  Gruppi I.T., e il 72° Gruppo, accolse nell'organico del personale proveniente dal  67° Gruppo I.T. di Monte Calvarina (soppresso nel 1995), del 79° Gruppo I.T. di Zelo soppresso nel 1998, e del 65° Gruppo I.T. di Montichiari soppresso nel 1999.  Dal 5 settembre 2002 il 72° Gruppo è intitolato alla Medaglia d’Oro al Valor Militare Ten. Pilota Franco Cappa, nativo di Bovolone, aerosilurante caduto in azione nel Mare di Sardegna l’8 maggio 1941. Il 1° Luglio 2007 con la dismissione del 17° Stormo I.T., il Gruppo è passato alle dipendenze del 2° Stormo di Rivolto (Udine), ed è stato soppresso il 15 dicembre 2009 con la costituzione di un Ufficio Stralcio, che ha terminato il proprio compito il 2 giugno 2010. Nella stessa data il sedime aeroportuale di Bovolone è stato definitivamente abbandonato dall'Aeronautica Militare.  

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