Aviatori - Tenente Pilota Umberto Mongardini
Umberto Mongardini nacque ad Ascoli Piceno nel 1891. Nel febbraio del 1915 lo troviamo alla scuola pilota sul campo del Conte di Mirafiori, dove, il 2 febbraio compie il suo primo volo a 550 metri di quota con un Bleriot 286 pilotato dal sottotenente Cattaneo. A Mirafiori permane almeno fino al maggio-giugno dello stesso anno. Nel luglio 1915 è a Cameri alla Scuola Gabardini. Il 4 novembre 1915 è protagonista di uno spettacolare incidente di volo con un Caudron. Non sappiamo se l'incidente avvenne in volo o durante il rullaggio o in atterraggio. Tuttavia Mongardini ne uscì illeso. Le ultime immagini che lo ritraggono sul campo di Cameri sono del gennaio 1916. Fu assegnato, alla 6^ Squadriglia Caproni di stanza ad Aviano e partecipò nel maggio 1916 al bombardamento di obiettivi sull'altopiano di Folgaria e della Valle d'Assa. L'intero Gruppo, con ben 34 Ca.1, bombardò anche l'importante campo d' aviazione di Pergine (Trento). Quindi il bombardamento di Fiume (1 agosto), diretto a colpire il silurificio Whitehead, i cantieri Danubius e un deposito di petrolio. Mongardini vi partecipò con il Ca.1219 insieme al secondo pilota sergente Baccili e il mitragliere Riccardo Picco. Il 6 agosto partecipò al bombardamento di Opicina. Il 9 agosto, con lo stesso velivolo e lo stesso equipaggio battono Prevcina nel quadro della 6^ battaglia dell'Isonzo. Poi su Trieste, il 16 settembre 1916, per colpire l'idroscalo, l'arsenale del Lloyd e lo Stabilimento Tecnico Triestino. Su Trieste ritornò il 29 settembre con il 1219, secondo pilota Baccili e con l'osservatore ten. Angelo D'Angelantonio. Il 18 ottobre 1916 Mongardini viene trasferito alla 4^ Squadriglia e partecipò ad operazioni tattiche sull'altopiano del Carso, al bombardamento dell'aeroporto di Pergine, della stazione di San Daniele, ecc. Il 1 novembre 1917 è promosso Tenente. Nel 1917 è probabile che Mongardini abbia partecipato all'incursione su Cattaro il 19 aprile. Dopo la metà del 1917 è a Mondello (Pa) probabilmente impegnato come collaudatore per la produzione aeronautica della ditta Ducrot di Palermo. Nell'agosto del 1917 è in forza al 2° Gruppo Aeroplani. L'album fotografico di Mongardini, che ci è stato concesso per la riproduzione dall'Associazione Arma Aeronautica di Reggio Emilia contiene relative al periodo della scuola piloti di Cameri e della 6^ e 4^ Squadriglia Caproni del 1916. Dopo il conflitto l'Ing. Mongardini aprì uno studio tecnico a Reggio Emilia e si interessò ai sistemi automatici del volo. Nel 1926 pubblicò sul giornale "Solco Fascista" una premessa al volo senza pilota e nel 1928 propose al Comando del genio Aeronautico un proprio brevetto "l'Inclinoderivometro" per realizzare un prototipo di velivolo senza pilota.
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Fonti: Archivio Umberto Mongardini, Sez. AAA di Reggio Emilia, Ufficio Storico dello Stato Maggiore Aeronautica, Roma
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