La base - 3. Area Lancio

Area di Lancio, Zona F L'Area di Lancio si estende nel comprensorio comunale di Bovolone, ex campo di fortuna, in latitudine Nord 45°,16’ 16” e longitudine Ovest (meridiano di Monte Mario) 1.18° 41”. La superficie occupata è di 216.930 mq con i seguenti confini: a nord con una strada carrareccia, a est con la strada Bovolone-Oppeano e con il rimanente sedime demaniale dell’ex campo di fortuna, a sud con un  canale di scarico denominato “fossa del vescovo”, a Ovest con una strada carreggiabile e con due poderi denominati rispettivamente “Corte Carminà” e Corte Il Gaion”. La zona lancio era alimentata a 10.000 V prelevati mediante cavo armato interrato e protetto da una vicina cabina di smistamento A.T. ubicata a circa 100 m dall’ingresso principale. La riserva idrica era assicurata da pozzo trivellato all’interno della zona stessa con elettropompa sommersa. L'impianto era dotato di una vasca di riserva interrata in calcestruzzo armato della capacità di 20 mc. Le aree circostanti i vari manufatti furono sistemati ad erbai e solo ai lati della strada tra l’ingresso principale e il manufatto 17 di P.G. furono messe a dimora 10 conifere. Nella prima sistemazione furono costruiti 49 manufatti che comprendevano tre fabbricati per il deposito dei missili con rilevati in terra, tre rifugi per il personale, un edificio per il montaggio e la prova dei  missili, una stazione per il rifornimento di acidi, un magazzino per l’ossido di etilene, un deposito carburanti speciali, la centrale elettrica e la sala di attesa per il personale, un deposito carburanti per i  gruppi elettrogeni, un pozzo e una vasca per la riserva idrica, tre piazzole lanciatori, sei garitte sopraelevate (P.G. 21,22,23,39,40, e 41) tre centrali termiche, un posto di guardia, tettoie e serbatoi. Nell’area era già presente un edificio adibito a casa del custode del vecchio aeroporto e un pozzo lavatoio. Il materiale di armamento era conservato in tre strutture rettangolari (Alfa, Bravo e Charlie) in muratura con appendice , delle dimensioni di 21,90 x 18,60 metri (376 mq). Il fabbricato era dotato di aperture anteriori e posteriori della luce libera di oltre 14 metri. Vi erano inoltre 4 ingressi pedonali che si aprivano nell'unico vano.

L'appendice di circa 21 metri quadrati era divisa in 4 vani adibiti ad uso vario.  Oltre alle tre sezioni di lancio, vi era inoltre l'edificio Assembly per il montaggio e la calibrazione del missile e la Warhead Building dove al missile assemblato veniva unita la carica esplosiva. Gli altri edifici erano rappresentati dalla Ready Room e dal Corpo di Guardia nazionale. Il Corpo di Guardia USA si trovava invece all'interno della Zona F (Sezioni A e B). Nel 1986 fu costruito il nuovo corpo di guardia presso la zona F che ospitò, in locali divisi, il corpo di guardia nazionale e quello americano. L'ingresso alla Zona F fu spostato dal lato sud a quello ovest e fu abbattuta la precedente garitta (Check Point USA). Furono anche costruite tre torri di guardia lungo il perimetro della Zona F, una, la più grande  in calcestruzzo solidale con l'edificio del nuovo corpo di guardia (SOD), le altre due, a traliccio metallico sui lati corti del perimetro della zona F.

 

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