Il Libro Aeronautico - Storia

 

L'Arciere Alato

Luigi Luppi

La vicenda aeronautica che si snoda attraverso le pagine di questo volume, abbraccia un periodo di tempo di circa 70 anni. Riassume nel suo complesso la storia del 10° Stormo Caccia di Campoformido che si trasforma, in un determinato momento, nella 1a Aerobrigata Missili per divenire poi, ai giorni nostri la Brigata Aerea. Del suddetto periodo di tempo sono interessati almeno tre generazioni di aviatori, ognuna delle quali con le proprie vicende, eroiche o meno eroiche, con in fatti più o meno eclatanti, e momenti particolari, singoli o collettivi, che hanno una precisa configurazione ed importanza e meritano di essere adeguatamente ricordati.

     

Ali d'Africa

Michele Palermo

Ludovico Slongo

Nel novembre del 1941 il 1° Stormo Caccia Terrestre, reparto d'élite della Regia Aeronautica, appena riequipaggiato con il Macchi C.202, venne inviato in Africa Settentrionale. Grazie al nuovo purosangue dell'Ing. Castoldi, un reparto da caccia italiano era nuovamente in grado di battersi alla pari contro le omologhe unità del Commonwealth. Operando ininterrottamente nel periodo di sette mesi compreso tra l'offensiva di Crusader e la controffensiva dell'Asse nell'estate del 1942, lo Stormo si impose come il reparto di punta della caccia italiana in Africa, condividendo il ruolo di "superiorità aerea" con le unità della Luftwaffe dotate di Messerschmitt Bf 109. Questo saggio ripercorre i combattimenti aerei che videro protagonista lo Stormo dell'Arciere in quella campagna e vuole essere un omaggio alla memoria degli uomini che ne fecero parte.

     

Gli Assi dell'aviazione italiana nella Grande Guerra

Paolo Varriale

Anni di ricerca in archivi pubblici e privati hanno recato nuovi contributi alla conoscenza di celebri piloti italiani come Baracca, Ruffo di Calabria e Piccio, dando altresì risalto alle imprese degli altri 42 aviatori - fra i quali Riva, Sabelli e Nardini - che divennero assi del volo nel corso della Prima guerra mondiale. L’accurato riscontro delle fonti italiane, britanniche e francesi con i documenti tedeschi e austro-ungarici è la base per la dettagliata ricostruzione dei combattimenti aerei sul fronte italiano trattati nel volume, dove quasi tutte le vittorie rivendicate dai piloti trovano una corrispondenza nelle perdite avversarie. Grazie alle famiglie dei protagonisti di questo libro, l’autore ha avuto la possibilità di utilizzare immagini, lettere e diari, finora inediti, che hanno permesso di chiarire avvenimenti fino ad oggi oscuri, e portato alla luce una grande quantità di insegne personali o di reparto in precedenza non note.

     

La Grande Guerra Aerea 1915-1918

Paolo Ferrari 

A ottant'anni dall'entrata in guerra dell'Italia, la dimensione aerea della Grande Guerra vista attraverso un'ampia selezione di fotografie, per lo più inedite, e il rigoroso esame di otto esperti che analizzano sia gli aspetti più epici che quelli meno conosciuti della rivoluzione del mezzo aereo, comprese le bombe volanti, i siluranti, utilizzando archivi di tutto il mondo. Una sintesi definitiva che dedica anche un'intero capitolo e molte immagini agli aeroporti.

     

Quelli del Cavallino Rampante

Antonio Duma

 

Antonio Duma si è aggiudicato la settima edizione del premio letterario aerospaziale dell’Associazione Arma Aeronautica con "Quelli del Cavallino Rampante", monumentale storia del 4° Stormo dalla nascita alla "diaspora dei gruppi" alla metà degli anni Sessanta.

     

I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra

Roberto Gentilli

Paolo Varriale

Storia, azioni e perdite di tutti i reparti di volo italiani nella I GM. Un centinaio di foto in gran parte inedite. Una prima parte dell’opera offre un quadro generale dell’aviazione italiana nella prima guerra mondiale e la descrizione dei vari gruppi. La parte centrale sviluppa in circa 400 pagine la storia e attività operativa delle numerose squadriglie. Nutrito elenco di nomi in chiusura. 

     

Con l'ala tesa a gloria o a morte

Gianni Bianchi

 

L'Associazione Arma Aeronautica "Aviatori d'Italia" Sezione di Bovolone con questo libro ha voluto rendere omaggio al Valoroso Tenente Pilota Franco Cappa, decorato di Medaglia d'Oro al  Valore Militare alla Memoria. Il tenente durante il Secondo conflitto Mondiale perse la vita quando, durante un attacco ad una formazione navale nemica, fu colpito dal fuoco di sbarramento precipitando con tutto l'equipaggio nelle acque del Mar Mediterraneo. Il volume è completato da più di un centinaio di fotografie originali in bianco e nero e 24 a colori, dalla riproduzione di alcuni documenti originali, alcune tavole e schede sull'ARK Royal e il Savoia Marchetto S.79, e dalla riproposta di alcuni articoli e interventi.

     

L'Aeronautica Italiana nella 1^ Guerra Mondiale

AA.VV.

 

Finora oggetto per lo più di studi settoriali, la guerra aerea del 1915-18 viene con questo convegno proposta in una visione d’insieme, presentando e analizzando, oltre agli aspetti più strettamente operativi e organizzativi, le implicazioni culturali, politiche, economico-industriali che lo sviluppo e l’affermazione di un’aviazione militare comportò. Quella combattuta nei cieli del primo conflitto mondiale fu una guerra nuova, che alimentò negli anni miti e leggende. Restituirla alla concretezza dell’indagine storica costituisce uno degli obiettivi che il convegno si propone, insieme a quello, non meno ambizioso, di indicare nuovi obiettivi di ricerca.

     

La Guerra nell'Aria 1915-1918

Felice Porro

 

Raro volume scritto dal Generale dell'Aeronautica Felice Porro e pubblicato dal Corbaccio Milano nel dicembre 1937. Il volume in eccezionali condizioni di conservazione racconta la "Guerra nell'Aria" condotta nel 1915-18 dall'Aeronautica italiana quale servizio ausiliare dell'Esercito e della Marina. In fondo al libro ci sono 23 cartine che illustrano la situazione dei nostri mezzi aerei dall'inizio alla fine della guerra.

     

Gli Artigli delle Aquile

Filippo Cappellano

Basilio Di Martino

Bruno Marcuzzo

 

 E' una esaustiva pubblicazione dedicata all’illustrazione degli armamenti dei velivoli e dei dirigibili che hanno operato alle dipendenze del Regio Esercito e della Regia Marina durante la prima guerra mondiale. Fu proprio in quel conflitto che l’impiego del mezzo aereo passò piuttosto rapidamente dallo stato quasi pionieristico del 1914 all’inizio di una maturità che ancora oggi continua e di cui non si intravede un rallentamento sulla strada dell’innovazione e dell’efficacia. Basato soprattutto sulla consultazione della relativa documentazione ufficiale d’archivio dell’epoca, indicata in testa alla bibliografia riportata in calce al volume, Gli artigli delle aquile risponde egregiamente a tutti i quesiti tecnico-operativi di quanti, come chi scrive, negli anni si sono posti studiando le operazioni aeree tra il 1915 e il 1918 sui fronti italiani, terrestri e marittimi. Interessante è il constatare che già nella Grande Guerra erano emerse – e in parte avevano trovato delle prime soluzioni, tutte le problematiche riguardanti l’impiego sia dell’armamento di lancio sia di quello di caduta che hanno poi caratterizzato la guerra aerea da allora in poi. Tra l’altro, enorme appare anche lo sforzo organizzativo, industriale e logistico sostenuto in una Italia dalle risorse piuttosto limitate per adeguare continuamente, in qualità e quantità, gli armamenti aerei alle esigenze di un conflitto in costante, prolungata espansione. La strada tra le “freccette” d’acciaio del 1914-1915 e le sofisticate granate antisommergibili del 1918, passando attraverso modelli sempre più potenti ed efficaci di granate-mina e di bombe, è stata lunga e molto laboriosa, così come quella tra le pistole semi-automatiche Mauser impugnate dai piloti e le mitragliatrici e i cannoncini automatici dell’ultima fase della guerra. Particolarmente interessanti appaiono, infine, le descrizioni dei primi traguardi di puntamento e delle apparecchiature per il tiro sincronizzato delle mitragliatrici attraverso il disco di rotazione dell’elica. Il volume è particolarmente ricco di illustrazioni, costituite sia da foto sia da schemi e disegni tecnici. Per la maggior parte si tratta di materiale ricavato da manuali e pubblicazioni ufficiali dell’epoca la cui riproduzione ha posto sicuramente dei problemi, data la qualità certamente non elevata della stampa tipografica originaria. Ciò non toglie che una tonalità maggiormente contrastata avrebbe senz’altro giovato alla qualità generale dell’opera sotto il punto di vista editoriale. Gli artigli delle aquile è comunque, a mio giudizio, uno dei migliori lavori aeronautici degli ultimi anni e non si può non augurarci che possa essere propedeutico ad una illustrazione altrettanto esaustiva anche di altri “artigli”, come quelli delle “aquile” della Regia Aeronautica nella seconda guerra mondiale.

     

L'Aviazione Italiana nella Grande Guerra

Basilio Di Martino

 

La vicenda dell'aviazione italiana va ben oltre la pur affascinante saga degli assi della caccia o il racconto di imprese diventate leggendarie come il raid dannunziano su Vienna che caratterizzarono gli anni del Primo conflitto mondiale. È una storia di uomini e di macchine in cui tecnologia e dottrina si rincorrono per creare una forza aerea bilanciata in tutte le componenti, in grado di svolgere al meglio i compiti nello scenario bellico. Mentre si delineavano le teorie sul bombardamento nell'ambito di un dibattito dottrinale che ebbe protagonisti d'eccezione come Douhet e Caproni, i comandi la utilizzarono alla luce di un concreto pragmatismo. L'azione dei bombardieri fu finalizzata a contrastare le capacità operative delle forze contrapposte, mentre la maggior parte delle squadriglie operava a diretto supporto delle forze di terra con compiti di ricognizione, osservazione, collegamento e attacco al suolo, sotto la protezione di una caccia le cui tattiche cominciavano a superare l'individualismo del cavaliere alato.

     

L'Aviazione Italiana a Caporetto

Basilio Di Martino

 

La prima ricostruzione dettagliata, e narrata, dell’azione di ricognizione e di combattimento degli aerei italiani nei giorni di Caporetto, con la descrizione dei combattimenti e degli equipaggi. Oltre 400 i personaggi della narrazione.
Il volume è completato da oltre 80 immagini inedite di aerei con le loro schede tecniche.

     

Italian and Austro-Hungarian Military Aviation On the italian front in World War One

Alexis Mehtidis

 

This is a revised and expanded edition of Italian Military Aviation in World War One, 1914-1918 (published 2004). The chapters on Italian anti-aircraft units and Austro-Hungarian military aviation serving on the Italian front during the war are completely new.

     

Aviatori della Grande Guerra

Paolo Varriale

 

Di particolare interesse questo libro che propone una raccolta di immagini provenienti dalle collezioni fotografiche dell’Archivio dell’Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare relative al primo conflitto mondiale. Le immagini – inedite – sono state scattate in prevalenza dagli stessi protagonisti di quella stagione di voli.

     

Air War Italy

1944-1945

Nick Beale

 

This book tells the previously untold story of the Luftwaffe and their allies, the Aeronautica Nazionale Repubblicana, from the liberation of Rome to the Axis surrender in Italy. In the face of Anglo-American air supremacy, crippling fuel shortages and mutual mistrust these two air forces struggled to impede the Allied advance up the Italian peninsula. Air War Italy draws on the archives of Britain, Italy, Germany, the USA and Canada as well as the recollections, diaries and logbooks of participants on both sides. It is probably the first book about any World War II air campaign to use radio intercept data and ULTRA decrypts so extensively, permitting the reconstruction of a highly detailed diary of German and Italian air operations day-by-day. Air War Italy covers not only fighter combats but includes a mass of previously unpublished information on harassment missions by moonlight; freelance nightfighters; an Italian torpedo attack on Gibraltar; clandestine agent-dropping flights; the radar-controlled bombing of a British HQ; and the arrival of German jets in Italy. There is new material on camouflage and markings, around 150 photographs and over 30 aircraft colour profiles plus maps, airfield plans and orders of battle.

     

Il Gruppo Buscaglia

Martino Aichner

 

L'autore, ufficiale pilota di completamento e aiutante maggiore dell'asso Carlo Emanuele Buscaglia, il 15 giugno 1942, al comando di un trimotore S 79, silurò nel canale di Sicilia il cacciatorpediniere inglese Bedouin da 1.870 tonnellate, già danneggiato dal tiro di nostre unità navali ma ancora in grado di manovrare e di difendersi, tanto che riuscì ad abbatterlo con le armi contraeree prima di affondare. Il merito principale dell'affondamento fu attribuito alla Marina per oltre quarant'anni, ma successive ricerche e la testimonianza determinante del comandante in seconda dell'unità inglese, Sherard Manners, valsero ad Aichner la commutazione della medaglia d'argento in medaglia d'oro al Valor Militare. Questo libro rappresenta una testimonianza diretta ed efficace del coraggio e del valore dei piloti italiani del celebre Gruppo Buscaglia.

     

Storia degli aerosiluranti Italiani

Carlo Unia

 
E' questa la piu' completa e documentata opera sugli aerosiluranti italiani. Sono trattati con rigore storico gli sviluppi tecnici delle armi e delle varie installazioni
     

Inferno su Malta

Nicola Malizia

 
 
     

Con Bombe e Siluri fra le cannonate

Giulio Cesare Graziani

 

Diario di guerra di Giulio Cesare Graziani, racconta le azioni alle quali l’autore partecipò, prima in A.O.I., poi con la 282° Squadriglia Aerosiluranti a Rodi con Buscaglia (“Pauci sed sempre immites”), quindi con il 132° gruppo autonomo aerosiluranti (“con il cuore e con l’anima oltre ogni meta”), ed infine con lo Stormo Baltimore dell’ICAF, come comandante della 281° Squadriglia. ( “ i soliti quattro gatti” del 132° Gruppo, che oggi è parte del 51° Stormo). Il libro è scritto con uno stile forse non molto coinvolgente, ma è comunque chiaro nei contenuti e interessante dal punto di vista storico. E’ uno dei pochi volumi che racconta l’esperienza dei bombardieri dell’Aeronautica del Sud.

     

I Disperati

Gianni Rocca

 

Straordinario libro, questo di Gianni Rocca, ricco di dettagli minuziosi sulla guerra affrontata dalla Aeronautica Italiana. Da questo libro, che ritengo un accorato omaggio a quei “disperati” si, ma valorosissimi aviatori italiani, vengono fuori molti spunti di riflessione storiografica, ma soprattutto un quadro esatto di cio’ che è successo, suffragato dai dati (quasi di ogni giorno di guerra viene riferito delle azioni, di quali aerei e quali piloti), mostrati a piene mani, e riguardanti tutto, ma veramente tutto, ciò che è successo prima e durante il conflitto. Dalla lettura del testo appare subito chiaro lo stato miserrimo dell’Aeronautica: in diciassette anni di roboante militarismo il regime aveva costruito ben poco. Gianni Rocca racconta qui la tragedia dell’Aeronautica italiana: dai luminosi esordi degli anni Venti fino alla guerra di Spagna, in cui già si misura la distanza che ci separa dalle altre aviazioni. Quando, nel giugno 1940, l’Italia entra nel conflitto mondiale, la nostra Aeronautica potrà affidarsi soltanto sul coraggio di “disperati”, impavidi piloti

     

Almerico Da Schio

Giorgio Evangelisti

 

Nel primo centenario del volo del primo dirigibile italiano- 1905 - 2005 in comune di Schio assieme all'autore ad alla Famiglia Da Schio danno alle stampe questo prestigioso volume che ripercorre un poco noto fatto di aviazione italiano, la realizzazione del primo "piu' leggero dell'aria" nel nostro Paese. Dovuto agli sforzi ( tecnici pratici ed finanziari) ed alla perseveranza di un uomo Almerico Da Schio che volle credere, in un tempo in cui i piu' (tra cui lo stesso Re' d'Italia) sghignazzavano all'idea ,che il futuro dei trasporti fosse destinato al cielo ed agli aeromobili in via di costruzione.

     

I Dirigibili Italiani nella Grande Guerra

Basilio Di Martino 

Gli anni della prima guerra mondiale vedono un significativo sviluppo dell’impiego militare dei dirigibili in Italia. A partire dagli ultimi mesi del 1917 l’azione dei dirigibili integra quella delle squadriglie da bombardamento; l’autonomia delle aeronavi viene sfruttata anche, a partire dal 1916, per il pattugliamento delle rotte costiere e delle linee di comunicazione con le isole maggiori. Nel 1918 il Comando Supremo e la Regia Marina decidono di sospendere le nuove costruzioni per impiegare diversamente le risorse, ma i dirigibili continuano ad operare offensivamente fino agli ultimi giorni di guerra. Il volume, illustrato in bianco e nero, prende in esame tutti i tipi di aeronavi impiegati sia dal Regio Esercito che dalla Regia Marina. 

     

Palloni, Dirigibili ed Aerei del Regio Esercito

 1884-1923

A: Chiusano

M. Saporiti

Opera estremamente documentata che descrive la storia e l'evoluzione del volo di impiego militare da parte del R.E. dal 1884 al 1923. Interessante rassegna fotografica e ampie schede degli aerei descritti

     

Ghost Bombers

 1Nick Beale 

For the first time, author Nick Beale, tells the story of a Luftwaffe ground attack unit - NSG 9 - and its hazardous, pin-point bombing missions in Italy during the Second World War. NSG 9 was formed in late 1943 from veteran pilots drawn from the Eastern Front. Intended to use captured Italian aircraft for fighting partisans, it was rushed into action against the Anzio beachhead with just a handful of Fiat biplanes. Reequipped with the famous Ju 87 Stuka - and later the Fw 190 - the unit was heavily committed against the Anglo-American breakout in May 1944 and then operated over Rome and the Appenine Mountains during the summer of that year. It was the first German night attack unit to encounter modern Allied fighter defenses and suffered heavy losses, mainly at the hands of RAF Beaufighters. Ghost Bombers is based on interviews and correspondence with many former veterans of NSG 9. Much is told in the words of the men who fought on both sides in the night skies over Italy. Nick Beale is co-author of the widely acclaimed Air War Italy 1944-45: The Axis Air Forces from the Liberation of Rome to the Surrender. He was one of the first authors to use ULTRA material - deciphered German signals - in reconstructing the Luftwaffe's activities.

     

Ali Misteriose

Rino Rinaldi 

In questo libro Rinaldi sviluppa una ricerca su un personaggio e un periodo del volo silenzioso italiano dimenticati e ormai misteriosi anche fra gli addetti ai lavori: La storia della Scuola di volo senza Motore a Pavullo nel Frignano (Mo) e la vita e il lavoro ad essa dedicato dall'ex grande corridore ciclista e progettista autodidatta svizzero italiano Luigi Federico Teichfuss

     

Et silenter deleo

Gabriele Taddei

 
 
     

Il Volo a Vela Italiano

Anton Giulio Fontanive Mazzaron

 
     

 

 

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