Sistemi d'Arma Nike - 91. Warhead - Carica esplosiva

LCT, nella sistemazione del1961 Le cariche esplosive (Warhead) impiegate sul missile Nike Hercules (MIN-14) sono del tipo a frammentazione (T45) e nucleare (W31), quest'ultimo disponibile in tre versioni: Mike-97 da 2kT, Mike-22 da 20 kt e Mike-23 da 40 kt. Sui sistemi d'arma italiani furono montate le ultime due. La carica esplosiva T45 (M17) è composta di circa 20000 frammenti cubici di acciaio da 140 grammi ciascuno disposti in strati singoli e doppi intorno ad una carica esplosiva di 296 kg e all’amplificatore della stessa (warhead booster). L’assieme carica esplosiva o testa di guerra (warhead system) del missile Hercules è composto da due dispositivi di armamento e sicurezza (Safety and Arming Devices), un cablaggio esplosivo (explosive harness) e la carica esplosiva vera e propria (warhead). Le detonazioni della carica esplosiva sono provocate da una appropriata tensione elettrica emessa dal sistema di guida. Per incrementare l’affidabilità complessiva del sistema detonante il circuito che il sistema di controllo della detonazione automatica (fail safe control) alla carica esplosiva, è doppio. Il Dispositivo di Armamento e Sicurezza (Safety and Arming Devices) è applicato direttamente alla carica esplosiva (plug-in) e funziona sia come elemento di sicurezza che come detonatore. Come elemento di sicurezza, serve a prevenire lo scoppio della carica esplosiva fino a che il missile, dopo il lancio, non raggiunge una determinata distanza dall’area di lancio. Come detonatore, inizializza la detonazione della carica esplosiva. Consiste di un interruttore inerziale, un detonatore elettrico, e un iniziatore di piombo tetraetile (Tetryl lead charge). Il dispositivo di armamento e sicurezza (Safety and Arming Devices) può trovarsi nelle condizioni di non-armato (safe), o armato. Nella condizione di non-armato o sicurezza, l’interruttore inerziale apre il circuito di controllo del dispositivo ed applica un corto circuito tra i contatti del detonatore elettrico. Questo impedisce che la carica esplosiva possa detonatore per l’arrivo della tensione elettrica (segnale di scoppio) dal controllore del dispositivo o a causa di tensioni elettriche spurie (stray voltage). Il dispositivo di sicurezza ed armamento viene armato dalla forza di accelerazione agente sull’interruttore inerziale, durante il lancio del missile. Per armare il dispositivo è necessaria una forza di accelerazione di almeno 11 G applicata per 2 secondi. In questa condizione viene rimosso il corto circuito sui contatti del detonatore elettrico e il detonatore è collegato al circuito di fail-safe. Nei missili con numero seriale da 10206 a 11935, la carica esplosiva viene iniziata da un tensione continua di 240 V (burst voltage) emessa dal circuito della detonazione automatica (fail safe control). Nei missili con numero seriale da 13001 in poi,la carica esplosiva viene iniziata da un tensione continua di 300 V (burst voltage) emessa dal circuito della detonazione automatica (fail safe control). Il cablaggio esplosivo è composto da due assiemi di cavi, ciascuno dei quali contiene due relè PETN (tetranitrato di pentaeritrite). Il cablaggio esplosivo viene innescato dalla detonazione dei detonatori elettrici e delle cariche di piombo tetraetile.

Questo cablaggio serve a collegare i dispositivi di armamento e sicurezza con la carica esplosiva. La carica esplosiva convenzionale Il warhead booster è composto di un relè PETN (tetranitrato di pentaeritrite), una miccia detonante (primer cord lead) e un booster di tetrile (tetryl) in forma di pellets usato per propagare la detonazione dal detonatore alla carica esplosiva. Queste cariche provocano l’effettiva detonazione della carica esplosiva. La distribuzione dei frammenti dopo la detonazione è all’incirca sferica con una zona di ombra conica situata nella direzione posteriore. La carica esplosiva (warhead body section) è composta da una parte anteriore (forward warhead section) e da una parte posteriore (rear warhead section). È contenuta in un involucro di alluminio rivettato su cinque supporti strutturali, tre dei quali nella parte anteriore e due in quella posteriore. Dalla parte inferiore della sezione posteriore, protude un adattatore ad uncino (T-hook adapter), verso il basso che serve ad assicurare il missile alla rampa (launching-handling rail). La sezione esplosiva consiste di una carica esplosiva (warhead), della piastra per il fissaggio del dispositivo di armamento e sicurezza (safety and arming device mounting plate), di un supporto per il cablaggio (mounting plate support assembly), di due dispositivi di armamento e sicurezza, miccie esplosive (explosive harness assembly), un dispositivo di autodistruzione (fail safe control), e un temporizzatore sequenziale (sequential timer). L’interno della sezione è accessibile dall’esterno attraverso tre coperchi. La carica esplosiva di tipo a frammentazione, è fissata attraverso una staffa attaccata al supporto strutturale della parte posteriore della sezione, con un anello che è parte del supporto stesso. I due dispositivi di armamento e sicurezza (safety and arming device) servono a prevenire la detonazione prematura della carica esplosiva. Sono inseriti in ricettacoli accessibili attraverso il coperchio denominato ARMING MECHANISM. Una miccia esplosiva (explosive harness assembly) collega la carica esplosiva ai dispositivi di armamento e sicurezza. Il circuito di autodistruzione (fail-safe control), fa parte dell’unità di guida, e serve a far detonare la carica esplosiva nel caso si interrompa il controllo radio da terra. Nei missili numerati da 10206 a 11935, è montato nella parte superiore della sezione anteriore (forward body section), sia durante il trasporto, l’immagazzinamento, e le prove funzionali del missile. Nei missili numerati da 13001 in poi, è invece montato all’esterno della sezione anteriore, direttamente sopra il transponder, sia durante il trasporto, l’immagazzinamento, e le prove funzionali del missile. Nella fase di montaggio del missile viene installato nella parte anteriore della sezione esplosiva (forward warhead section). Il temporizzatore sequenziale (sequential timer) è un componente dell’unità di guida, e serve ad introdurre un ritardo di tempo addizionale tra l’arrivo dell’ordine di scoppio (burst order). Nei missili numerati da 10206 a 11935, è normalmente conservato nei contenitori delle sezioni anteriore (forward body section) e posteriore (rear body section) durante il trasporto e l’immagazzinamento, da dove viene rimosso e montato nella sezione anteriore (forward body section) durante le prove funzionali del missile. Nei missili numerati da 13001 in poi, è montati è invece montato all’esterno della sezione anteriore, direttamente sopra il transponder, sia durante il trasporto, l’immagazzinamento, e le prove funzionali del missile. Nella fase di montaggio del missile, il temporizzatore, viene installato nella parte anteriore della sezione esplosiva (forward warhead section).

 

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