Storia della Guerra Elettronica . Bruneval

Nell'inverno del 1941/42, gli inglesi erano sulla difensiva. Avevano superato la Battaglia di Inghilterra ma non avevano prospettive di invadere il continente per almeno altri due anni e mezzo. La loro unica opzione offensiva era rappresentata dal Bomber Command della RAF. Il maggior pericolo per gli equipaggi dei bombardieri era rappresentato dalla nuova Catena radar tedesca che era stata impiantata lungo la costa europea. Per proteggere gli equipaggi occorreva trovare il modo di neutralizzare i radar. Nel gennaio del 1942 i velivoli da ricognizione della Royal Air Force scoprirono una installazione  radar "Wursburg" presso una casa isolata, vicino al villaggio di Bruneval, Francia. Il "Wursburg" era un radar a corto raggio molto sensibile utilizzato per agganciare i bombardieri della RAF  non appena avessero sorvolato il Canale della Manica. Lungo la costa era stata piazzata una linea continua di radar  e la RAF era molto interessata a sapere come funzionassero e come difendersi da loro. A Bruneval la ricognizione aerea aveva anche mostrato che, la postazione era vicino ad una spiaggia situata alla base di una scarpata, e così nacque l'idea di un raid. Le informazioni riportavano la presenza di una guarnigione di circa 200 uomini tra operatori e reparti di difesa, sistemati in una fattoria a 150 metri verso nord dalla postazione radar,  Le Presbytere. Le stesse fonti garantivano che la spiaggia non era minata.  La zona di lancio fu stabilita a circa un chilometro verso l'interno. Gli incursori si sarebbero divisi in tre gruppi, denominati "Drake", "Nelson" e "Rodney", come i famosi marinai. Drake, comandata dal maggiore Frost, avrebbe messo in sicurezza la casa isolata e la postazione radar. Nelson, comandata dal tenente Euen Charteris, avrebbe assaltato e neutralizzato la guarnigione a difesa della spiaggia. Infine Rodney, comandata dal tenente John Timothy, avrebbe agito come forza di copertura contro eventuali rinforzi provenienti dalla fattoria. Una volta posto in sicurezza, il "Wursburg" avrebbe dovuto essere smontato e portato sulla spiaggia, dove un mezzo della Royal Navy era in attesa per prelevare i paracadutisti e il loro prezioso carico. Il sergente E. W. F. Cox, uno specialista di radar, faceva parte della squadra di Frost per supervisionare il lavoro di smontaggio dell'unità radar. Fu portato in tutta fretta a Ringway per compiere cinque lanci di prova e guadagnarsi il brevetto prima della missione. Anche un gruppo di genieri del 1° Para Field Squadron fu unito all'unità di assalto. Il 23 febbraio era tutto pronto per l'azione. L'unica incognita erano solo le condizioni meteo. Per la notte tra il 27 e il 28 febbraio le condizioni previste erano eccellenti, con luna piena e le ideali condizioni di  marea. Dodici bombardieri Whitley del 51 Squadron, decollati da Thruxton, si incaricarono di portarli al di là del Canale verso le Havre. La contraerea li accolse vicino alla costa, qualche velivolo fu colpito ma i danni furono di poco conto. Due velivoli,  effettuando manovre evasive, finirono fuori rotta. Il tenente Charteris e la sua compagnia furono furono paracadutati due chilometri e mezzo oltre la zona di lancio prevista. Tuttavia trovarono presto la direzione giusta  e si precipitarono verso la spiaggia. Il resto raggiunse la zona di lancio,  parzialmente coperta di neve, verso mezzanotte e si radunarono in fretta. Mentre il tenente Young attaccava l'unità radar, il maggiore Frost guidò l'assalto alla casa. Furono uccisi diversi tedeschi ed un operatore radar fu catturato. Durante la battaglia il sergente Cox e gli specialisti esaminarono il radar e rimossero rapidamente le parti di interesse. Alcune parti furono letteralmente strappate via dai paracadutisti  usando delle sbarre. Intanto, dalla parte della fattoria, il fuoco nemico andava aumentando  e da oriente proveniva il rumore di motori. La compagnia del tenente Timothy aprì il fuoco sui rinforzi in arrivo e il maggiore Frost decise che era giunto il tempo di disimpegnarsi. Tutta l'azione aveva richiesto circa quindici minuti. I paracadutisti raccolsero le parti del radar e partirono per la spiaggia dove c'erano ancora i tedeschi di guardia. Frost stava per organizzare un assalto quando finalmente dall'oscurità apparvero i paracadutisti di Charteris. Avevano fatto di corsa tutto il tragitto dalla loro zona di atterraggio Nelson. In breve ebbero la meglio sulla difesa della spiaggia. Erano circa le due. Appena i paracadutisti ebbero raggiunto la spiaggia furono informati  dall'operatore radio che ancora non era stato stabilito il contatto con la Marina. Nel tentativo di mettere in acqua i battelli furono spesi momenti di estrema tensione. Furono sparati dei bengala e quando ormai sembrava che i tedeschi stessero per organizzare il controattacco, finalmente apparve il mezzo da sbarco che aprì il fuoco contro i tedeschi sulla scogliera. Caricati i battelli i paracadutisti riuscirono a prendere il largo. L'operazione si risolse in uno spettacolare successo. Fu catturata la maggior parte delle apparecchiature vitali del radar e tre prigionieri, uno dei quali era un operatore specializzato. Gli inglesi ebbero due morti, sette feriti e sei dispersi. Dall'esame delle parti e dall'interrogatorio dei prigionieri l'Intelligence britannico raccolse molte informazioni sul sistema di difesa radar tedesco. Al principio sembrava impossibile disturbare il Wursburg, ma dopo un attento esame furono riscoperte le possibilità offerte dalle strane proprietà di striscioline di metallo lanciate da un velivolo. Fu rispolverato in tal modo il concetto del chaff.

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