Aviatori Veronesi -  Sergente Pilota Alessandro Borgato

Incorporato dapprima nel Genio Specialisti di Roma, ottenne a soli 18 anni il suo primo brevetto di pilota. Allo scoppio delle ostilità, nel 1915, prestava servizio con la XII^ Squadriglia distaccata sul campo di Asiago. Con questa squadriglia compì numerosi voli di ricognizione. Nato a Verona il 24 maggio 1896, l'11 dicembre 1914 è volontario nel Battaglione Specialisti del Genio. Il 16 gennaio 1915 è assegnato al Battaglione Dirigibilisti dove il 29 luglio 1915 viene promosso caporale nel Battaglione Scuole Aviatori.  Durante una ricognizione con a bordo il Ten. Osservatore Belli, il suo velivolo veniva investito da precise raffiche di artiglieria che ferivano il Belli ad una gamba. Incuranti del pericolo e della gravità della situazione i due aviatori proseguirono sulla rotta stabilita e fecero ritorno al campo solo a missione conclusa. Il 14 dicembre 1915, perde per un guasto al motore il Farman 548 ma si salva insieme all'osservatore Stefani. Il 1 gennaio 1916, Borgato è di stanza sull'aeroporto vicentino di Villaverla. Diventa sergente il 31 gennaio 1916, passando poi per breve tempo alla 24^ Squadriglia presso il campo di Pordenone ed infine destinato al campo scuola mitraglieri di Mirafiori il 31 agosto 1916. Venne poi assegnato alla 39^ Squadriglia che diverrà operativa su S.P.2 al campo di Arcade nel gennaio 1917. Nel maggio dello stesso anno la squadriglia prende parte all'azione su Castagnevizza durante la 10^ Battaglia dell'Isonzo. In un altra occasione Borgato si pose all'inseguimento di un velivolo nemico, che portatosi a quota più alta lo fece bersaglio di lancio di freccette. Una di queste, colpita l'elica danneggiò irreparabilmente il velivolo che fu costretto ad atterrare senza motore in un campo vicino a Rosà (Vicenza). Fu decorato con Medaglia di Bronzo al Valor Militare con la seguente motivazione: "Ardito pilota compì numerose e molto efficaci ricognizioni offensive durante le quali mise l'osservatore nelle condizioni di poter rilevare e fotografare le linee e le difese nemiche spingendosi talvolta molto addentro sulle posizioni avversarie volando in zona di montagna aspra e difficile: fatto segno a fuoco intenso di artiglierie mitragliatrici e fucileria dimostrò sempre calma e fermezza, pura avendo spesso l'apparecchio colpito da molte parti, mandò sempre a compimento le missioni affidategli. Zona del Trentino 1915 - 20 agosto 1916. Nel frattempo (maggio 1917) era stato trasferito al campo scuola della Malpensa per istruzione sul velivolo Nieuport. Il 3 luglio successivo passa alla 77^ quadriglia di base a Aiello e poi alla 78^ Squadriglia caccia il 21 settembre 1917 (11 ottobre 1917). Con la 77^ Borgato parteciperà anche ai voli sull'Altopiano della Bainsizza dal 18 agosto al 2 settembre 1917. Borgato, ad ottobre si trova nei pressi di Cormons per appoggiare la grande offensiva sulla Bainsizza. Poco dopo l'assegnazione ebbe la sua prima vittoria sul cielo di Grado. Passò quindi all'81^ Squadriglia (27 ottobre). Questi rapidi passaggi forse sono spiegabili con qualcosa che Borgato aveva commesso irritando il Comandante: si narra che sul petto esibiva costantemente la medaglia di Bronzo e ciò fu giudicato esibizionismo e passibile di punizione. I fatti di Caporetto non permettono di passare ai fatti. Quando il fronte fu consolidato arrivò la punizione: Borgato fu esonerato dalla carica di pilota di aeroplano e il primo marzo del 1918 transitò in un Battaglione del Genio Zappatori con il quale partecipò alla battaglia del Piave. E' accreditato di due vittorie, la prima fra il 10 luglio e il 31 ottobre 1917 quando attaccato da due velivoli austriaci ne abbattè uno e mise in fuga il secondo, la seconda dal 1 gennaio al marzo del 1918.  Il 28 marzo 1927 Borgato fu richiamato in servizio presso la Scuola aerea di sesto Calende, mentre il 28 aprile successivo fu assegnato al 15° Gruppo Aerei da Ricognizione.  Il 19 aprile 1934 lo troviamo come Sottotenente di complemento nel 27° Fanteria Pavia e poi iscritto definitivamente nell'Arma Aeronautica il 6 settembre 1934. Nominato Tenente il 7 ottobre 1937, viene richiamato per mobilitazione il 24 agosto 1939 e destinato a Bologna. Il 22 maggio 1940 è definitivamente richiamato alle armi e giunge al deposito di Verona. Farà la seconda guerra mondiale come Capitano terminando la propria carriera il 25 ottobre 1942. Muore sotto bombardamento aereo alleato il 23 febbraio 1945 a Rovigo.

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