Due aviatori della Grande Guerra, un pilota e un mitragliere che dal 1915 fino a Caporetto hanno dato il loro contributo alle ali italiane. Il Ten. Pilota Lutalto Galetto e il soldato Dario Nascimbeni, il primo con le squadriglie della ricognizione, il secondo a bordo dei grandi bombardieri Caproni.  Alle loro vicende aviatorie  è dedicata questa mostra fotografica e documentale con la quale Sanguinetto e il Circolo del 72 hanno voluto mettere in risalto le microstorie che ogni comunità possiede e dare visibilità e concretezza a nomi che altrimenti sarebbero meri caratteri sulle lapidi commemorative. La mostra ospitata nel foyer del Teatro Zinetti, all'interno del castello cittadino, si svolge dal 28 ottobre al 4 novembre con immagini donate dalle rispettive famiglie e con riproduzioni di documenti reperiti presso l'Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare. Il Circolo del 72 ha preso contatti con le famiglie dei due aviatori  che si fecero particolarmente apprezzare, durante il primo conflitto mondiale, per il loro coraggio e per temerarietà al punto di meritarsi la Medaglia d'Argento al Valor Militare. Sono ulteriori testimonianze che il Circolo del 72 evidenzia per valorizzare il contributo dato dalle genti del basso veronese alla nascente aviazione italiana, a pochi anni dal primo volo dei fratelli Wright. Il Ten. Pilota Lutalto Galetto nato a Sanguinetto nel 1895, fece parte di un reparto di ricognizione e conseguì il brevetto di pilota a Pau, nei Pirenei francesi. Il soldato Dario Nascimbeni volò con la 10^ Squadriglia Caproni e fu protagonista di un duello aereo nel corso del quale riuscì ad abbattere, con fuoco della sua arma, un velivolo austriaco. La manifestazione è stata inaugurata domenica 28 ottobre nel Teatro Zinetti con l'intervento della autorità cittadine, il sindaco dott. Alessandro Braga e l'assessore alla cultura dott. Luca Altobel, del direttore del periodico "Il Basso Adige", dott. Gianni Galetto e del Magg. Alessio Meuti, presidente del Circolo del 72. La presentazione, condotta magistralmente dalla dott.ssa Patrizia Zanetti, si è aperta con l'esecuzione dell'inno nazionale. La mostra contiene circa 60 riproduzioni di immagini provenienti dagli archivi famigliari dei due aviatori ed altrettanti documenti. Nel corso della manifestazione sono proiettati anche alcuni video di carattere storico sull'aviazione della Grande Guerra. Alla realizzazione dell'evento, hanno contribuito, il Comune di Bovolone, le Pro Loco di Sanguinetto e Bovolone e il Nucleo dell'Arma Aeronautica di Sanguinetto. Lutalto Galetto ha dato origine ad una stirpe di aviatori: suo figlio Luciano, che oggi ha 88 anni continua a volare con la grande passione trasmessagli dal genitore, mentre il nipote Giorgio è stato due volte campione del mondo di volo a vela ed è un dirigente della Federazione. Dario Nascimbeni nel 1918 conseguì il brevetto di pilota e dopo la cessazione del servizio, per oltre un decennio continuò a volare con la società AIRONE di Bergamo.

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