1^ Aerobrigata  - Cenni Storici

Insegna della 1^ Brigata Aerea In seguito alla decisione dell'Aeronautica Militare di adottare il Nike per la difesa dello spazio aereo nazionale ad integrazione degli altri sistemi d'arma tradizionali, dopo gli accordi con le autorità USA del MAAG (Military Assistance Advisory Group) ebbe inizio il programma per l'invio negli Stati Uniti di un numeroso contingente di personale italiano da istruire per la nuova esigenza. Vennero inviati a più riprese negli USA 808 militari (tra i quali 98 interpreti): 97 Ufficiali, 321 Sottufficiali e 390 Graduati di truppa dell'Aeronautica. La prima aliquota, quella dei “pionieri”, composta da cinquantaquattro militari (4 interpreti) tra Ufficiali tecnici, Sottufficiali e Graduati partirono il 30  maggio 1957 con destinazione Fort Bliss nel Texas con un aereo DC-6B della compagnia aerea nazionale LAI sulla rotta Roma-New York. (vedi elenco alla fine della pagina). Era il tre giugno 1957 quando fu raggiunto Fort Bliss, dopo un viaggio per ferrovia attraverso gli Stati Uniti. Il Forte sorse nel 1847 con il compito di contrastare gli Apache nelle loro scorrerie, divenne in seguito avamposto della Cavalleria americana sul confine con il Messico; negli anni Cinquanta del XX secolo Fort Bliss era sede dell’U.S. Army Air Defense Center and Guided Missile School ed era parte integrante della città di El Paso, sorta lungo la sponda americana del fiume Rio Grande che la separa dalla città messicana di Ciudad Juàrez.   I nostri militari furono i primi in assoluto delle nazioni aderenti alla NATO ad intraprendere il lungo e difficile corso che li avrebbe portati all'abbandono dell'aeroplano per immergersi nell'esaltante ed ancora sconosciuto mondo del missile. Il corso, denominato "Surface-to-Air Missile Fire Control System Maintenance Course", comportava lo studio delle apparecchiature radar e di guida dell’Area di Controllo quali il radar di acquisizione (ACQ), il radar di inseguimento bersaglio (TTR), il radar di inseguimento missile (MTR) ed il computer analogico. I cinquantaquattro frequentatori che lo affrontarono, rappresentarono l'embrione dal quale avrebbe preso forma e concretezza la più grande Unità operativa dell'Aeronautica Militare del Dopoguerra: la 1^ Aerobrigata Intercettori Teleguidati.  Nel settembre dello stesso anno un secondo gruppo di tecnici arrivò a Fort Bliss per frequentare il corso "SAM Nike-Ajax Maintenance Electronic Material Launching Area Course". Il corso prevedeva lo studio del missile Ajax, del suo sistema propulsore, di guida e di armamento.  Ad un anno dall'arrivo a Fort Bliss del primo gruppo, esattamente nel maggio del 1958, arrivò un terzo gruppo di tecnici che era preposto alla manutenzione delle componenti idrauliche e meccaniche del sistema d'arma. Operatori e tecnici di 1° e 2° livello furono addestrati a Fort Bliss, mentre i tecnici di 3° e 4° livello e, successivamente, gli addetti alle scorte e rifornimenti, già inviati in Germania a Murnau, furono inviati presso il Redstone Arsenal di Huntsville nell'Alabama. In Virginia, a Fort Belvoir, si formarono, infine, gli addetti ai gruppi elettrogeni.   Il 1958 portò sulla scena il fratello maggiore dell’Ajax, il missile Hercules che stava per uscire dalla fase sperimentale per divenire operativo. Al completamento e brillante superamento del corso sull'Ajax, i due gruppi di tecnici e specialisti affrontarono con lo stesso impegno il corso di transizione sul più potente e sofisticato missile Hercules. L'Hercules era considerato il non plus ultra dei missili superficie-aria ed era appena divenuto operativo nella difesa aerea degli Stati Uniti: tutto ciò che durante il corso si vedeva, si toccava, si studiava era "Restricted" o "Confidential". Terminata la prima fase di preparazione, nel corso della prima metà del 1958 iniziò l'afflusso a Fort Bliss del personale operativo che avrebbe formato gli organici delle costituende unità Nike, per la frequenza dei corsi di qualificazione. Nella primavera arrivarono per primi gli ufficiali per la frequenza del corso di qualificazione operativa (TCO e LCO); in secondo tempo affluirono i sottufficiali e gli specialisti di truppa, con partenza dall'Italia dal 23 al 27 giugno, per la frequenza dei corsi di operatore Area Controllo, Area Lancio ed Assembly. Questo secondo scaglione al suo arrivo a per via aerea a New York venne sistemato per la notte a Fort Hamilton, una caserma dislocata a Brooklyn. Da New York il personale partì in treno il 28 giugno raggiungendo El Paso dopo due giorni.    Giunto a Fort Bliss, il personale fu concentrato presso il 1st Guided Missile Brigade. Capo del contingente italiano era il Col. pil. Francesco DE MICHELI che diverrà il primo comandante della 1^ Aerobrigata IT. In accordo alla struttura gestionale ed organizzativa della Scuola, i nostri militare per la durata del corso teorico furono suddivisi in tre raggruppamenti chiamati "Allied Package Battalion". Al termine dei corsi teorici, che si conclusero con la consegna dei diplomi nell'ottobre 1958, il personale operativo fu integrato con il personale tecnico e dei rifornimenti, che aveva seguito un iter differente, dando vita alle Batterie, contraddistinte da lettere dell'alfabeto, e ai nuclei dei futuri Gruppi.    La struttura organica cosi delineata, che aveva valenza solo ai fini addestrativi ed istruzionali, anticipava quella definitiva che sarebbe stata adottata al rientro in Italia, composto da tre Gruppi e dodici Squadriglie. A questo proposito, i termini Battaglione (Battalion) e Batteria (Battery) erano derivati dalle unità Nike americane, le quali erano in organico all'esercito e non all'aeronautica. Per la nostra gente in divisa azzurra, questi termini non suonavano familiari e perciò furono poi sostituiti da quelli tradizionali di Gruppo e di Squadriglia.    Inseriamo qui un paio di note di costume relative al periodo di permanenza a Fort Bliss. Il personale giunse dall'Italia equipaggiato delle sole uniformi ordinarie e di servizio. Ben presto ci si rese conto della necessità di poter indossare una più pratica tuta da lavoro. Fu così che furono distribuite le uniformi da combattimento dell'esercito americano, di colore verde, sulle quali furono apposti i consueti gradi e le stellette al bavero. La presenza delle stellette su uniformi tipiche dell'US Army inizialmente creò delle situazioni imbarazzanti. I militari americani che non erano a stretto contatto con i nostri, abituati a riconoscere nelle stellette al bavero il grado identificativo dei loro Generali, scambiavano i militari dell'Aeronautica, qualunque fosse il loro effettivo grado, per dei Generali, con tutte le implicazioni conseguenti. Il disguido fu risolto con l'affissione nei principali locali di tavole esplicative per la comparazione dei gradi italiani e quelli americani.

Al termine del ciclo di addestramento teorico, fu assegnato ad ogni batteria il Sistema d'Arma per la prima fase di montaggio, controllo, allineamento e messa a punto di tutti gli apparati (System Ring Out). Dopo mesi di indottrinamento teorico-pratico nelle aule e laboratori della scuola, arrivò il momento di mettere mano su un sistema la cui complessità avrebbe messo a dura prova le capacità dei Comandanti, dei loro subalterni, dei tecnici e degli operatori. Questa fase si svolse ai bordi del deserto in una località chiamata "Tobin Wells" che derivava il nome da quegli arbusti della flora desertica che, sradicati dalle tempeste di sabbia e spinti dal vento, sono detti "tumbling wheels" (ruote rotolanti). Sotto la supervisione di istruttori dell’US Army, tutti gli apparati risposero positivamente alla prova di collaudo e vennero quindi smontati e preparati per la fase successiva al poligono missilistico di Mc Gregor Range, la “firing phase”.     L’immenso poligono missilistico di Mc Gregor si trovava nello stato del New Mexico, a circa quaranta miglia a nord della città di El Paso, nelle adiacenze di un altro poligono missilistico, quello dei White Sands. Il poligono era dislocato in una serie di "siti" che erano assegnati alle batterie già operative dell'US Army per i periodici addestramenti ai lanci reali. Ad ogni Squadriglia fu assegnato per la fase di fuoco un sito ed un sistema d’arma. Il nuovo Ring Out del sistema, che nel frattempo era stato trasportato da Tobin Wells al poligono, avvenne in un clima di entusiasmo e di seria applicazione nei compiti ai quali ciascuno era stato addestrato. Nell'Area di Lancio per ogni Squadriglia furono assemblati due missili, un Ajax ed un Hercules, che furono sottoposti a un check-out attentissimo e minuzioso. Nell’Area di Controllo la messa a punto degli apparati avvenne ugualmente con precisa e meticolosa attenzione. Nessuno poteva sbagliare ed i controlli si susseguirono senza tregua con la discreta ma attenta supervisione del personale americano. Il loro compito era soprattutto quello di verificare l'applicazione delle norme di sicurezza: non potevano esserci errori od omissioni tali da compromettere il lancio del missile e l'incolumità del personale. Ogni elemento che avrebbe inciso su questi due fattori  avrebbe provocato lo stop immediato delle operazioni per “Safety Violation”. Ogni Squadriglia effettuò il lancio di tutti e due i missili preparati contro un aerobersaglio, un RCAT (Radio Controlled Aircraft Target) ad elica. All’interno di questa attività, il 19 dicembre 1958 la futura 79^ Squadriglia ebbe l'onore di essere  la prima unità europea a lanciare e mettere a segno i propri missili  sul poligono di Mc Gregor Range. Gli ufficiali che effettuarono il primo “Fire” furono il Cap. Virgilio Vanzan e il Ten. Giuliano Montinari, futuro Comandante della 1^ Aerobrigata. Il giorno del primo lancio era talmente atteso che il personale lo chiamava "D DAY". Sulla rampa era approntato un missile Ajax per il primo lancio, per il secondo un missile Hercules, la cui potenza rispetto all'Ajax era resa evidente non solo dalle sue maggiori dimensioni, ma del tuonante boato nel momento in cui lasciava la rampa di lancio. L'aerobersaglio da abbattere, un "RCAT" ad elica, apparve con il suo eco sullo schermo del radar di acquisizione. Dopo l'identificazione fu designato al radar di inseguimento bersaglio che lo acquisì e lo inseguì automaticamente. Il radar di inseguimento del missile nel frattempo aveva già agganciato il missile pronto al lancio sulla rampa. Per tutti fu un momento di forte tensione emotiva, gli occhi degli operatori radar erano puntati sui relativi schermi. Si aspettò l'Ok al lancio del "Safety Officier" americano; l'Ok arrivò non appena l'aerobersaglio entrò nel raggio d'azione del missile ed immediato fu il "Ready to Fire". Il Comandante di Squadriglia scandì il "Count Down", Five… Four… liberò la sicura di protezione del pulsante "Fire" ed appoggiò il pollice sul pulsante stesso, Three… Two… One… Fire! Una fiammata, un tuono ed il missile si diresse verso il bersaglio a velocità supersonica; nel Director Station e nel Tracking Station si seguì l'intercettazione tramite i "plotting boards" e gli schermi radar; attraverso le comunicazioni interfoniche gli operatori dell'Area di Lancio chiusi nel bunker ascoltarono lo scandire dei secondi al "Time to Burst" dall'operatore al computer. Il missile raggiunse il bersaglio, la testa di guerra scoppiò, un lampo nel cielo chilometri lontano, “Missile Burst…” gridò in cuffia l’operatore al computer, e l'RCAT fu abbattuto:Target Destroy. A questo punto una incontenibile esplosione di gioia prese tutto il personale, era il coronamento di un lungo periodo di studio nelle scuola di Fort Bliss e di addestramento a Tobin Wells ed a Mc Gregor Range.  

 

HEADQUARTERS, MAAG, Italy, 29 May 1957 APO 794 AR-T-350.2 SUBJECT:Invitational Order to the ZI Number 79

   

Ordine d'invito a raggiungere Fort Bliss Texas per frequentare il corso:"SAM Fire Control System Maintenance Course (44-OE-30) " emesso dal MAAG Italy il 29 Maggio 1957

   
TO: Capt Domenico CHIERICI  (GroupLeader)  
   
Lt Bruno DE ROSA
Lt Mario CAROSIELLO
Lt Giovanni SCARDOVI
Lt Raffaele ADINOLFI
Lt Francesco SIGNORI
Lt Silvio Sacchi 
Lt Giuseppe CAPALDI
Lt Eraldo CHIECCHI
Lt Mario DI LULLO
Lt Marcello VERRECCHIA
WOJG Arduino VIPIDORI
WOJG Giuseppe PINTAUDI
WOJG Alfredo ROMBAIDONI
WOJG Carmine MAGGIORE
WOJG Alfredo BOMA
WOJG Olvino FANTONI
WOJG Renzo CHIESI
WOJG Luigi PELLOTTIERI
WOJG Gino CASELLI
WOJG Mario CALCATELLI

WOJG Pasquale CIANCI
WOJG Cosimo COLOSIMO
WOJG Silvio TRANQUILLI
WOJG Pasquale AMATUZZO
Sgt Gaetano LANDOLFI
Sgt Raffaele ESPOSITO
Sgt Imer BELTRAME
Sgt Luciano BORRI
Sgt Vincenzo RAGNETTI
Sgt Efisio GARAU
Sgt Pietro AMBROSI
Sgt Francesco BALZANO
Sgt Anselmo BANO
A/2C Gianfranco LUCAFERRO
A/2C Francesco PRINCIPE
A/2C Filippo SIGNORE
A/2C Piero Mazzi
A/2C Piergiorgio CODA
A/2C Antonio DI FAZIO
A/2C Franco CRUCIANI
A/2C Guido FUSCO
A/2C Giovanni LIGUORO
A/2C Maurizio GARZIA
A/2C Pietro VIOTTI
A/2C Domenico SCOGLIO
A/2C Franco ELEUTERI
A/2C Alfonso MORZILLO
A/2C Giuseppe SILVIA
A/2C Alvise POLACCO
A/3C Romeo BARBACOVI
A/3C Angelo CRESTANI
A/3C Angelo PINNA
A/3C Romano AGRICOLI
   

Nel frattempo in Italia l'8° Reparto Lavori dell'Aeronautica, con il concorso di varie ditte private, aveva iniziato ad approntare le sedi logistiche ed operative provvisorie e permanenti che avrebbero ospitato le nuove Squadriglie nel vasto territorio dell'Italia settentrionale compreso fra Brescia e il fiume Tagliamento. In quest'ottica, per il Comando dell'Aerobrigata fu prescelta la sede di Padova dove, in data 1° gennaio 1959, nacque il Nucleo Aerobrigata "Missili", embrione della futura 1^ Aerobrigata "Intercettori Teleguidati". Tra la fine del mese di gennaio e il febbraio del 1959 tutto il personale lasciò il Texas per soggiornare qualche giorno a New York in attesa del rientro in patria presso i propri reparti di appartenenza. Qui giunti, i militari furono immediatamente trasferiti al Nucleo Aerobrigata ed inviati in licenza. Al rientro in servizio il personale fu smistato nelle sedi di Padova, Montichiari e Campoformido per l'assegnazione ai Gruppi e Squadriglie di appartenenza. Terminata la fase di rientro del personale dagli Stati Uniti, degli apparati e degli equipaggiamenti, completato l’approntamento delle maggior parte delle Basi operative che accoglieranno il sistema Nike, il 1° marzo 1959 fu costituita con sede nell’Aeroporto “Gino Allegri” di Padova la “1^ Aerobrigata Intercettori Teleguidati” che poco dopo erediterà dal 1° Stormo Caccia Ogni Tempo, sciolto il seguente 1° maggio, le tradizioni e lo stemma. Il 20 marzo 1961, con solenne cerimonia, alla 1^ Aerobrigata fu consegnata la Bandiera di guerra già appartenuta al disciolto 1° Stormo, decorata con Medaglia d’Argento al Valore Militare. Destinata a identificarsi per quarant’anni con la stessa componente SAM (Surface-to-Air Missile) dell’Aeronautica Militare, la 1^ Aerobrigata (dal febbraio 1961 nota in ambiente NATO come 1st SAM Airbrigade) rimase per molto tempo, fin dal momento della sua costituzione, la più grande Unità operativa dell’Aeronautica Militare. Senza precedenti anche la dispersione territoriale delle Unità dipendenti la cui dislocazione garantiva la protezione di potenziali obiettivi in Lombardia, Veneto e Friuli. Dalla 1^ Aerobrigata, alla data della sua costituzione, dipendevano tre Gruppi e dodici Squadriglie, ciascuna di esse composta da una “batteria” Nike. (Tratto dal sito "Il Guardiano Silenzioso", a cura di Alberto Mario Carnevale)  

1959

Il 1 gennaio 1959 fu costituito a Padova il Costituendo Nucleo di Formazione della 1^ Aerobrigata composto da tre Ufficiali per l'adempimento delle formalità amministrative necessarie per la formazione della nuova unità. il 1 marzo 1959, all’atto della costituzione della nuova Unità missilistica, i Gruppi da essa dipendenti mantennero la numerazione derivata dai tre NATO Package Battalion: 1° Gruppo IT a Campoformido (1^ Squadriglia IT destinata inizialmente a Ceggia, 2^ destinata inizialmente a Ca’ Tron, 3^ destinata a Cordovado e 4^ destinata a Monte Pizzoc, tutte dislocate provvisoriamente a Campoformido);  2° Gruppo IT a Montichiari (1^ Squadriglia IT destinata a Monte Grappa, 2^ destinata a Montichiari, 3^ destinata a Monte Toraro e 4^ destinata inizialmente a Bovolone e poi a Monte Calvarina, tutte dislocate provvisoriamente a Montichiari ad eccezione della 1^ Sq. a Campoformido);  3° Gruppo IT a Padova (1^ Squadriglia IT destinata a Bovolone, 2^ destinata a Zelo, 3^ destinata a Conselve e 4^ destinata a Chioggia, tutte dislocate provvisoriamente a Padova). Con la soppressione del 1° Stormo COT il 1° e 3° Gruppo IT sostituirono la numerazione iniziale con quella dei Gruppi di volo del disciolto 1° Stormo COT. Il 1° Gruppo divenne così 6° ed il 3° si trasformò in 17°. Il 2° Gruppo assunse la numerazione di un altro Gruppo di volo che fu parte del 1° Stormo Caccia ai suoi albori, il 7°. Contemporaneamente alcune delle  Squadriglie dipendenti dai nuovi Gruppi IT cambiarono la numerazione assumendo quella delle Squadriglie dei dismessi Gruppi di volo.

 La configurazione al termine delle variazioni avvenute nei primi mesi dalla costituzione della 1^ Aerobrigata, pertanto, fu la seguente: Comando 1^ Aerobrigata IT, con sede nell’aeroporto di Padova, con alle dipendenze il Reparto Efficienza Rifornimenti e Trasporti (RERT), il Reparto Servizi Operativi Generali (RSOG) in posizione quadro e compiti svolti dal Comando Aeroporto di Padova, più tutte le articolazioni organiche tipiche del rango di aerobrigata;  6° Gruppo IT a Campoformido, con alle dipendenze: 1^ Squadriglia IT, (dal 15 gennaio 1960 a Ca’ Tron, Ve);  2^ Squadriglia IT, Ceggia, Ve (dal 5 agosto 1959); 3^ Squadriglia IT, Cordovado, Pn (dal 1 agosto 1959) ; 4^ Squadriglia a Campoformido IT, Ud (dal 15 ottobre 1959);  64^ Squadriglia IT, Campoformido, Ud (dal 15 ottobre 1959);  7° Gruppo IT a Montichiari, con alle dipendenze: 65^ Squadriglia IT a Montichiari (dal 15 settembre 1959), 66^ Squadriglia IT, a Montichiari (dal 15 settembre 1959;  67^ Squadriglia IT a Bovolone, Vr (dal 15 settembre 1959),  provvisoriamente a Bovolone per poi essere trasferita in data 1° settembre 1961 nella sede definitiva di Monte Calvarina 17° Gruppo IT a Padova, con alle sue dipendenze: 72^ Squadriglia IT, a Bovolone, Vr (dal 3 settembre 1959); 79^ Squadriglia IT, a Zelo, Ro (dall'11 agosto 1959); 80^ Squadriglia IT, a Conselve, Pd (dal 17 luglio 1959); 81^ Squadriglia IT, a Chioggia Ve, (dal 17 giugno 1959). All’efficienza dei sistemi Nike provvedeva direttamente il personale tecnico che, rientrato in Italia dagli Stati Uniti, operava nell’ambito delle Sezioni Efficienza Missili (SEM) costituite a livello di ciascun Gruppo e del Gruppo Efficienza Missili (GEM) dipendente dal RERT. Inoltre, il 1° novembre 1959 fu costituita sull’aeroporto di Padova con atto del 7 marzo precedente la Scuola Missili Nike alle dipendenze dello stesso Comando 1^ Aerobrigata.  Al 31 dicembre 1959 , 6 squadriglie erano in sede permanente, 1 in procinto di raggiungere la sede definitiva e 5 in sede temporanea. L'Ufficio Operazioni della 1^ Aerobrigata iniziò le attività in modo necessariamente lento in quanto le unità erano impegnate nelle operazioni di ricezione e smistamento dei materiali e nella raccolta e lo studio delle norme di impiego presso reparti similari. Nel frattempo fu costituito l'AAOC di Monte Venda, che affiancato al ACC.SOC aveva il compito di coordinare l'azione di fuoco delle batterie missilistiche. Nei primi mesi furono organizzati, presso i reparti, dei corsi teorici per il personale già specializzato, allo scopo di richiamare quanto appreso negli USA. Verso la fine di maggio furono organizzati due corsi nella sede di Padova, il primo sulla installazione del materiale NIke, il secondo di orientamento per gli ufficiali neo assegnati. Contestualmente alla data di fondazione, fu avviato, presso la Scuola Missili Nike, il primo corso informativo sul sistema d'arma per ufficiali per divulgare le caratteristiche e le tecniche di impiego del Nike. Vi parteciparono ufficiali dello SMAM e della 1^ Regione Aerea. Alcuni rappresentanti dell'Aerobrigata furono inviati a Perdasdefogu per accertare e definire la possibilità di utilizzare il poligono per i lanci addestrativi del Nike. Dal febbraio 1959 al dicembre successivo, l'Aerobrigata fu visitata 33 volte da alte personalità italiane e straniere, da commissioni ispettive varie, ecc. Alla fine dell'anno, undici delle dodici squadriglie erano pressochè pronte a prendere parte al servizio di allarme H24 che seppur non in grado di soddisfare pienamente i requisiti di SHAPE, costituiva un significativo  apporto alla schema difensivo totale della NATO.  Il Comandante della 1^ Aerobrigata fu dal 1 marzo 1959 al 31 dicembre 1960 il Col. Pilota Francesco De Micheli.

1960

Il primo semestre del 1960 vide l'Aerobrigata impegnata a consolidare le basi della propria organizzazione di comando e tecnico-logistica e a raggiungere una efficacie prontezza operativa.  Il 1 febbraio ebbe inizio il turno di prontezza H24 con il concorso di tutte e dodici le squadriglie con una squadriglia pronta in 5' e due squadriglie pronte in 30'. Nel maggio (dal 5 all'11) si svolse l'esercitazione Regex 1 alla quale prese parte solo il 17° Gruppo perchè gli altri due erano negli USA per la campagna tiri reali (ASP). Dal 1 aprile al 5 giugno tutti i Gruppi si avvicendarono a White Sand per i tiri reali, Ciascuna squadriglia lanciò 3 missili (Due Ajax ed un Hercules). Dei 36 missili lanciati, 31 hanno distrutto i bersagli assegnati. Il primo gruppo fu il 17° con un punteggio di 78,8/100. Al 30 giugno 1960 l'Aerobrigata aveva in forza 152 Ufficiali, 726 sottufficiali, 415 specialisti e 636 militari di leva. Intanto continuavano i corsi negli USA e presso la Scuola Missili Nike. Nel primo semestre si svolsero in USA il 44F4X "Nike Universal Officer's Qualification" della durata di 29 settimane cui parteciparono 3 ufficiali superiori e 5 ufficiali inferiori, il 9R252I  "Nike Acquisition Radar and Computer System" della durata di 9 mesi con 4 sottufficiali partecipanti, il 9R253I  "Nike Track Radar System Repair" della durata di 7 mesi con 4 sottufficiali partecipanti, il 9R254I  "Nike Internal Guidance System Rapair" della durata di 7 mesi con 25 sottufficiali partecipanti,  il 44-N-225-IX  "Nike Universal  Electronic Material Maintenance" della durata di 8 mesi con 6 sottufficiali partecipanti, il 44-A-1177  "Surface to Air Missile Maintenace" della durata di 11 mesi con 2 ufficiali partecipanti,   il 44-N-226-IX  "Nike Universal Fire Control System Maintenance" della durata di 13 mesi con 6 sottufficiali partecipanti  e il IRMB 5° Corso, 3 Scaglione  "Specialisti Manutenzione Sistemi Carburanti" della durata di 5 mesi e 17 giorni con 1 sottufficiali partecipante. Presso la Scuola Missili Nike furono svolti 6 Corsi Informativi per Ufficiali dell'AM con 126 frequentatori della durata di 7 giorni ciascuno, 2 corsi per Operatore Area di Lancio con 67 militari, 1 corso per Operatore Area Controllo con 32 militari. Solo nel primo semestre si ebbero 31 visite di alte personalità ed ispettive. Nel secondo semestre del 1960 sette delle dodici squadriglie erano in sede definitiva e cinque in sede provvisoria. L'attività di allarme, dal 1 novembre venne svolta con il seguente schema: 2 squadriglie in prontezza di 5', 2 squadriglie in prontezza di 30', 5 squadriglie in prontezza di 2 ore e 3 in manutenzione (released). Particolare attenzione fu posta nella preparazione dei reparti alle ispezioni ORI (Operational Readiness Ispection)  e MBU (Missile Built Up). Presso la Scuola Missili Nike furono svolti i seguenti corsi: Teorico per operatori missilisti (220) con 20 ufficiali di prima nomina, due corsi teorici per operatori area lancio e controllo con la partecipazione di 130 controllori DAT. Proseguirono poi le predisposizioni per le nuove basi, a Monte Calvarina i lavori erano all'80% e si prevedeva la consegna della base per l'estate dell'anno successivo, a Monte Toraro i lavori erano all'8%  con la previsione del termine per l'estate del 1962, furono appaltati ma non iniziati i lavori sul Monte Grappa, mentre al Pizzoc i lavori erano al 20% con previsione di termine per l'estate 1962. Furono realizzati i depositi "F" a Ca Tron, Ceggia, Chioggia, Cordovado e Conselve, mentre per Zelo e Bovolone la fine dei lavori era prevista per il gennaio 1961. Presso le basi fisse di pianura furono realizzate tre villette prefabbricate da adibire ad alloggi per famiglia. Il 1 ottobre 1960 subentrò al Comando della Aerobrigata il Col. Pilota Luciano Marcolin.  Al 31 dicembre 1960, l'Aerobrigata disponeva di 148 Ufficiali ,  di 781 Sottufficiali, 385 Specialisti e 740 di Truppa, per un totale di 2054.

1961

L'anno non vide novità di rilievo. Tra aprile e maggio tutte le Squadriglie I.T. effettuarono il ciclo addestrativo reale (A.S.P.) presso il poligono di Mc Gregor Range (New Mexico). I 3 Gruppi effettuarono 36 lanci dei quali 29 con successo e 7 falliti per difetti relativi ai materiali. La 1^ Squadriglia effettuò i lanci insieme alle squadriglie del 7° Gruppo, Prima classificata fu la 79^ Squadriglia  con il punteggio di 96% che conquistò il primato anche fra tutte le squadriglie europee. Tra i reparti primo risultò il 17° Gruppo con 91,22. Il 25 settembre fu costituito a Padova L'Ufficio Tecnico-Logistico con il compito di trattare i relativi problemi per tutta l'Aerobrigata, di svolgere una azione di coordinamento con gli Enti superiori e di elaborare ordini e direttive. Il 2 ottobre, la 67^ squadriglia I.T., già in sede provvisoria su Bovolone, terminò le operazioni di trasferimento e prese possesso della base permanente di Monte Calvarina. Con l'eccezione della 4^ Squadriglia si completò lo schieramento delle postazioni di pianura, mentre i lavori per le tre basi di montagna erano a buon punto. Nella nuova base la 67^ sperimentò difficoltà per la messa a punto  del radar di acquisizione. Intervenne una apposita commissione per effettuare studi e prove per eliminare gli inconvenienti. Nel secondo semestre furono istallati e messi a punto presso il C.C.M. i Comandi di Gruppo e di Squadriglia e le apparecchiature del sistema automatico di controllo del fuoco AN/MSQ-18. Nelle squadriglie I.T. furono installati gli apparati IFF. Alla fine dell'anno l'Aerobrigata era composta da 146 Ufficiali e 1026 tra sottufficiali e truppa qualificati Nike.

1962

Nel primo trimestre lo Stato Maggiore variò lo schieramento definitivo della Aerobrigata disponendo il trasferimento delle unità nelle sedi definitive. La 4^ squadriglia al Monte Pizzoc, la 64^ sul Monte Grappa e la 66^ sul Monte Toraro. Si decise inoltre che la 65^ avrebbe avuto anche un ruolo addestrativo e che rimanesse schierata sull'aeroporto di Montichiari. Tra aprile e maggio le Squadriglie effettuarono le A.S.P.  annuali in U.S.A. lanciando complessivamente 24 missili (12 per tipo) dei quali 18 distrussero il bersaglio, 5 lo mancarono per cause tecniche e uno per errore dovuto al personale operativo. Prima classificata fu la 1^ Squadriglia (56^)  con un punteggio pari a 99,8 %. Nella graduatoria in campo NATO al primo posto tra i reparti Nike figurò il 6° Gruppo I.T. con il punteggio di 96,8%. Un primo cambiamento ordinativo iniziale avvenne il 2 ottobre 1962 a seguito delle attivazioni dei siti operativi: il 6° Gruppo si trasferì da Campoformido a Treviso. Alla fine dell'anno l'Aerobrigata era composta da 223 Ufficiali, 957 sottufficiali e 1439 di truppa qualificati Nike.

1963

Il 1 ottobre 1963 il 7° Gruppo I.T. si trasferì in sede definitiva sull'aeroporto di Vicenza e nello stesso mese le 4 squadriglie del 6° Gruppo effettuarono i tiri reali (A.S.P.) in U.S.A. lanciando complessivamente 8 missili Ajax di cui 6 con successo e 2 falliti per cause tecniche. Prima classificata fu la 4^ Squadriglia I.T. con il punteggio di 91,9% Il 16 dicembre la Scuola Missili Nike si trasferì sulla base di Montichiari dove poteva avvalersi  della 65^ squadriglia I.T. per le esercitazioni pratiche. Alla fine dell'anno l'Aerobrigata era composta da 210 Ufficiali, 983 sottufficiali e 1551 di truppa qualificati Nike.

1964

Nel mese di febbraio furono costituiti presso 6 basi I.T. i Comandi di Unità di custodia U.S.A. per il programma SAS-F (Armi Speciali). nel periodo maggio-giugno le squadriglie I.T. del 7° Gruppo (dal 20 al 29 giugno) e del 17° Gruppo (dal 23 maggio al 1 giugno) effettuarono l'addestramento annuale ai tiri (A.S.P.), in USA. Per la prima volta si fece uso del simulatore di volo. Furono impiegati bersagli fittizi volanti ad altissima quota ed in condizioni tattiche molto complesse. Malgrado il personale operativo non fosse addestrato per tali situazioni, dei 24 missili lanciati, 23 furono messi a segno ed uno fallì il bersaglio a causa del cattivo funzionamento del motore. Prima classificata fu la 81^ Squadriglia I.T. con il punteggio di 98.8%. Nella classifica dei reparti NIKE della NATO il 7° Reparto occupò il primo posto, mentre tra le squadriglie figurarono al primo posto l'81^ e la 64^ al terzo posto. Con decorrenza dal 1 ottobre si dispose la trasformazione dei Comandi di Gruppo I.T. in Comandi di Reparto I.T. a livello di Stormo e dei Comandi di Squadriglia I.T. Comandi di Gruppo I.T. con alle dipendenze una Squadriglia ed una sezione logistica. In seguito a queste trasformazioni furono cambiati anche i numeri distintivi del 6° Gruppo I.T. e delle Squadriglie. Il 6° cambiò denominazione in 16° Reparto I.T., la 1^ Squadriglia divenne il 56° Gruppo I.T., la 2^ Squadriglia divenne il 57° Gruppo I.T., la 3^ Squadriglia divenne il 58° Gruppo I.T., la 4^ Squadriglia divenne il 59° Gruppo I.T. e la 64^ Squadriglia divenne il 64^ Gruppo I.T. . A tutte le Squadriglie furono attribuiti gli stessi numeri distintivi dei Gruppi di appartenenza. Venivano inoltre costituiti il Reparto Servizi Operativi Generali per assolvere la funzione di Comando dell'aeroporto di Padova, quest'ultimo contestualmente disciolto. Nel Reparto Efficienza, Rifornimento e Trasporti, venne inoltre costituito il Gruppo Trasporti.  Nel mese di ottobre l'Aerobrigata subiva l'annuale ispezione Tactical Evaluation (T.E.) che fu trovata in possesso di una elevata capacità bellica se pur in presenza di alcune deficienze non gravi. Per tale motivo alla Aerobrigata fu assegnata la II Categoria.  Alla fine dell'anno 9 Squadriglie IT erano dotate di apparati IFF/SIT montati ed operativi. L'addestratore T1 (AN-MSQ-18) era completamente funzionante, mentre alcune lacune furono riscontrate nel Radar Netting Service, che non dipendeva dalla Aerobrigata, sopratutto per le modalità e le procedure d'impiego. Nel frattempo furono completate le infrastrutture delle basi di montagna di Monte Pizzoc e Monte Grappa, con le rispettive aree occupate a titolo sperimentale da un certo numero di personale. I lavori sul Monte Toraro erano in avanzato stato di realizzazione. L'Aerobrigata era composta da 273 Ufficiali, 1120 sottufficiali e 1828 di truppa qualificati Nike.

1965

Il 1 luglio 1965 lo S.M.A.M. dispose la trasformazione dei Reparti ERT e SOG in Reparti STO e SLO con alle dipendenze i seguenti Gruppi: dal primo dipendevano il Gruppo Efficienza Missili, il Gruppo Rifornimenti e il Gruppo Telecomunicazioni e Assistenza al Volo; Dallo SLO dipendevano l'Ufficio Amministrativo, il Gruppo Impianti, il Gruppo Trasporti, il Gruppo Sanitario, il Gruppo Protezione Locale e il Gruppo Servizi Vari. Tra maggio e giugno furono effettuati i tiri reali negli Stati Uniti presso il Poligono di Mc Gregor Range. Furono lanciati 36 missili dei quali 30 raggiunsero positivamente il bersaglio assegnato. L'insuccesso degli altri 6 non fu attribuito al personale dei Gruppi IT. Primo classificato fu l'81° Gruppo IT con il punteggio di 99.8. Il miglior Reparto fu il 7° Reparto con la media di 97.3. Complessivamente l'Aerobrigata ottenne un punteggio medio complessivo di 96,38 classificandosi tra i migliori reparti Nike della NATO. Il Team Ispettivo della T.E. confermò la II categoria alla 1^ Aerobrigata. Tutte le squadriglie, alla fine dell'anno, erano dotate di apparati IFF/SIF montati ed operativi. Nell'ultimo quadrimestre iniziò anche il periodo di addestramento tre le 3 stazioni RTS (Radar Tracking Station) e i Centri Operativi per la trasmissione automatica delle tracce. La base di Monte Toraro era in via di ultimazione. L'Aerobrigata era composta, al 31 dicembre,  da 244 Ufficiali, 1249 sottufficiali e 2039 di truppa qualificati Nike. Il carico bellico totale era di 118 missili Hercules e 149 Ajax. La componente di volo era equipaggiata con 2 Agusta Bell 47J, 1 Agusta Bell 47J-3 e 2 Agusta Bell 204/B.

1966

Il 25 maggio 1966 ebbe inizio il trasferimento del 66° Gruppo I.T. dalla base temporanea di Montichiari a quella permanente di Tonezza. Il rischieramento ebbe termine il 10 settembre quando il Gruppo fu nuovamente inserito nella normale turnazione operativa. Nel frattempo, il 27 agosto, erano stati tolti dalla linea operativa i missili Ajax del Gruppo perchè non adatti all'impiego con basse temperature. Il 20 agosto, alle ore 14.00 furono cambiati gli stati di prontezza dei Gruppi I.T.. Nel corso del 1966 non furono effettuati i lanci reali. Il Ministero della Difesa dispose inoltre, che a partire dalla fine dell'anno, i missili Ajax inviati in Inghilterra per la revisione di 5° Livello, fossero tolti, al loro rientro, dal carico contabile dei Gruppi I.T. e, accantonati presso il deposito di Orte per essere successivamente inviati al Poligono Sperimentale di Perdasdefogu per essere impiegati durante i lanci reali.  Il 5 e 6 novembre le basi di Cà Tron e di Ceggia furono allagate a causa delle esondazioni dei corsi di acqua locali con gravi danni ai mezzi Nike e alle sistemazioni logistiche. La base di Ceggia tornò operativa l'8 dicembre mentre quella di Cà Tron a fine anno era ancora non operativa. L'Aerobrigata era composta, al 31 dicembre,  da 222 Ufficiali, 1307 sottufficiali e 2173 di truppa. Il carico bellico totale era di 122 missili Hercules e 119 Ajax. La componente di volo era equipaggiata con 2 Agusta Bell 47J, 1 Agusta Bell 47J-3 e 2 Agusta Bell 204/B, tutti inefficienti. Comandante della 1^ Aerobrigata era il Gen. B.A. Pilota Franco Cominelli.

1967

Durante l'estate ebbe inizio il programma di ammodernamento del Sistema in Improved, e il 15 settembre il 59° Gruppo I.T.  dalla base temporanea di Udine si trasferì alla sede permanente di Monte Pizzoc. L'Area Logistica del Gruppo aveva sede a Vittorio Veneto. Il 23 settembre un equipaggio opertativo della 1^  Aerobrigata effettuò il lancio reale di 2 missili Ajax sul Poligono Sperimentale Interforze di Perdasdefogu. L'Aerobrigata era composta, al 31 dicembre,  da 224 Ufficiali, 1340 sottufficiali e 2233 di truppa. Il carico bellico totale era di 148 missili Hercules e 60 Ajax. La componente di volo era equipaggiata con 2 Agusta Bell 47J, 1 Agusta Bell 47J-3 e 2 Agusta Bell 204/B, di cui uno  inefficiente. Comandante della 1^ Aerobrigata era il Gen. B.A. Pilota Franco Cominelli.

1968

Dal 6 al 9 marzo l'Aerobrigata ricevette la visita  di 120 Ufficiali dell'Esercito Italiano frequentatori del 90° Corso Normale della Scuola di Guerra di Civitavecchia. Erano accompagnati dai generali Vitali e Marietti. Il 12 marzo arrivò  il Gen. Ralph E. Haines Sottocapo di S.M. dell' US Army che visitò l'80° Gruppo I.T. di Bagnoli di Sopra. Durante il primo trimestre la 1^ A/B assunse ufficialmente la nuova denominazione di 1" Aerobrigata M.S-A, cioè Missili Superficie-Aria. Continuò l'attuazione dei programmi di ammodernamento (Improved) del Sistema d'Arma e la sostituzione dei materiali revisionati presso Hollandese Signal Apparaten. Presso i Gruppi iniziò un particolare programma di addestramento in vista dell'ASP 1968 e d ebbero inizio le ispezioni periodiche previste dal programma SAS/F. Fu inoltre completato, sempre nel primo trimestre, il piano per l'attuazione del B.O.C. Nike di Reparto. Nel secondo trimestre il Reparto fu visitato, tra gli altri, dal Gen. di S.A. D'Agostinis, comandante la 1^ Regione Aerea (4 aprile), dal Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Gen. Fanali, accompagnato da D'Agostinis e dal Gen. Sforza, comandante la 5^ ATAF (30 maggio), da S.E. Mons. Maffeo, Ordinario Militare per l'Italia (9-10 giugno). Durante il mese di maggio l'Aerobrigata subì la Valutazione tattica annuale da parte di 2 team di AIRSOUTH. L'ASP annuale si svolse dal 31 marzo al 3 agosto; Il 79° Gruppo I.T. risultò primo con il punteggio di 96.2. Sempre nel mese di luglio ebbe termine il programma di ammodernamento (Improved) e il 19 agosto ebbe luogo il trasferimento del 64° Gruppo I.T. dalla sede temporanea di Udine a quella definitiva di Bassano del Grappa. Il Gruppo passò contestualmente alle dipendenze del 7° Reparto M.S-A. Intensa anche l'attività dell'ultimo trimestre: Dal 16 al 25 ottobre si svolse l'esercitazione Fallex68, mentre dal 6 all'8 novembre il 57° Gruppo subì la Tactical Evaluation. Dal 15 al 16 novembre ebbe luogo l'esercitazione EDEN APPLE, e il 18 novembre fu la volta dell'esercitazione QUICK TRAIN.  L''Aerobrigata era composta, al 31 dicembre,  da 227 Ufficiali, 1492 sottufficiali e 2118 di truppa. Il carico bellico totale era di 152 missili Hercules e 53 Ajax.  Comandante della 1^ Aerobrigata era il Gen. B.A. Pilota Bruno Seraglia.

 

1969

Tra gennaio e febbraio il Team ispettivo della 1^ Aerobrigata visitò tutti i gruppi I.T. dipendenti per effettuare l’addestramento pre-T.E., mentre la valutazione vera e proprie si tenne tra il 17 febbraio e il 10 marzo. Nel febbraio, preceduta da una visita del comandante del Battaglione Nike norvegese , si svolse anche l’ASP norvegese sul poligono del Salto di Quirra. Le unità scandinave furono valutate dal team valutativo della Aerobrigata. Nel mese di marzo riprese anche l’attività del 56° Gruppo I.T. disastrato dall’alluvione dell’autunno precedente. Il Gruppo iniziò attività sperimentali per il ripristino dell'efficienza operativa con nuna operazione denominata "Fenice". Dal 24 al 27 febbraio una commissione di EUCOM, USAEUR, SHAPE e MOD ITALY effettuò una ricognizione presso i gruppi montani per valutare la fattibilità di un loro inserimento nel programma SAS, mentre i gruppi di pianura furono oggetto di una ispezione alle infrastrutture NATO demaniali e TLC da parte di SHAPE, AFSOUTH, AIRSOUTH, SETAF, SMA, ITAV, ISPELOG, 1^ Regione Aerea e 1^ Aerobrigata. Tra maggio e aprile si svolsero le ispezioni addestrative pre-ASP in vista dei tiri reali cui parteciparono 6 Gruppi I.T. Nel secondo trimestre si svolsero anche le esercitazioni QUICK  TRAIN, SCUDO BIANCO e tutti i gruppi IT, tranne il 72°, furono interessati da ispezioni SAS. Viene emanata la circolare SMA n. 11/ 6249 con la quale, tenuto conto della possibilità di confusione con la sigla "MSA" (Materiale Speciale Aeronautico) da tempo in uso, per i reparti Nike viene abbandonata la dicitura "M.-s.a." ed è ripristinato l'uso della tradizionale denominazione "IT - Intercettori Teleguidati", con decorrenza dal successivo 30 giugno. Durante l’estate si svolsero esercitazioni QUICK TRAIN e NATO DIAMOND BLUE e a completamento della valutazione tattica 1969 si tenne, a luglio la valutazione SUN DIAL (eccezione per il 58° e il 65° Gruppo IT). A settembre altri due gruppi in linea (64° e 67°) effettuarono la ASP in Sardegna, mentre  il 57°, 66° e 72° furono valutati ad ottobre. Nello stesso mese giunsero presso la Aerobrigata rappresentanti del battaglione Nike danese. Nel corso dell’anno il reparto fu visitato da numerose delegazioni: Il Generale Dean capo delle Forze Alleate del Sud Europa all’inizio di aprile, il Corso I.F.A. (a Bovolone) il 22 aprile, il Dott. Karl Walske sottosegretario alla difesa americano il 27 maggio, il 37° Corso Superiore S.G.A. dal 5 al 9 maggio, il 42° Corso Controllori Difesa Aerea dal 18 al 19 giugno, visita del team ispettivo di SHAPE guidato dal Gen. G. Bonino (17° Reparto, 80° Gruppo) il 30 luglio, nello stesso giorno l’Ammiraglio Rivero comandante delle Forze Alleate del Sud Europa al 66° Gruppo, gli allievi piloti del Corso Grifo 3° al 65° Gruppo il 3 settembre, gli allievi dell’Accademia Militare di Sanità al 72° Gruppo il 5 settembre e ancora l’Ammiraglio Rivero il 10 settembre alla Aerobrigata. Il 19 settembre fu la volta dei frequentatori del 92° Corso di S.M. dell’Esercito presso il 56° Gruppo. Nell’autunno arrivarono in visita il 43° Corso Controllori D.A. (17° Reparto, 80° Gruppo) il 1 e 2 ottobre, gli allievi piloti del Corso Grifo 3° al 65° Gruppo il 23 ottobre, gli ufficiali del 7° Corso Capi Controllori il 28 ottobre. Il premio annuale di AIRSOUTH per il migliore Gruppo I.T italiano fu consegnato al 57° Gruppo I.T. nel corso di una cerimonia svoltasi sulla base del gruppo, il 16 giugno,  cui intervenne il Gen. Sforza. All'inizio di novembre il 58° Gruppo I.T. di Cordovado cominciò la revisione degli apparati al 5° Livello Tecnico e rimase fuori dalla linea fino all'8 dicembre successivo.  il 31 dicembre 1969 l’Aerobrigata era al comando del Gen. Pilota Bruno Seraglia con un organico di 267 ufficiali (183 F4), 1569 sottufficiali (509 Operatori Missilisti, e 476 Tecnici),  1988 di truppa (429 Operatori Missilisti). L’armamento era composto da 146 Hercules e 22 Ajax.

 

1970

Nel primo trimestre dell'anno fu condotta l'esercitazione Dense Crop/Cold Sport con la partecipazione del 559° Artillery Group e fu pianificato l'addestramento al simulatore T1 delle Squadriglie I. T. dipendenti in aderenza alla nuova direttiva SOP/MIS-1. Fu anche redatta una nuova direttiva per l'impiego dei reparti Nike, la SOP/MIS-2 Nel secondo trimestre furono invece condotte le esercitazioni Low Ceiling (5 maggio), Dawn Patrol (10-15 giugno),  Scudo Bianco (23 giugno) e Quick Train da 30 giugno. Il 24 aprile il sistema Nike del 65° Gruppo fu inviato in Olanda per la revisione sostituito da un'altro sistema, già revisionato, il cui allineamento terminò il 6 giugno. Un'altro sistema revisionato fu il 1131 del 56° Gruppo danneggiato dall'alluvione. Per lo studio di un nuovo apparato MTI (Moving Target Indicator), il 7 luglio furono inviati presso l'Alenia il radar ACQ e il BCV dell'1131 che rientrarono, dotati del nuovo apparato, presso il 59° Gruppo IT,  in data23 dicembre. Dal 20 maggio al 6 giugno un Gruppo di formazione della Aerobrigata con 8 missili Hercules fu rischierato a Ciampino per partecipare alla sfilata del 2 giugno. L'operazione fu denominata "Roma". Il 14 giugno ebbe inizio il 1° ciclo della campagna annuale tiri reali (ASP) con la partecipazione del 58°, del 72° e del 65° Gruppo I.T.. Nello stesso mese ebbero luogo presso i Gruppi i sopralluoghi tecnici per definire l'inizio dei lavori per l'approntamento delle postazioni fisse per armi collettive e di sopravvivenza. Tutti i  gruppi I.T furono interessati da ispezioni pre-TE mentre i  Gruppi del primo ciclo ASP, che si svolse dal 14 giugno, ebbero anche delle ispezioni pre-ASP. I Gruppi del primo ciclo ASP furono il 58°, il 72° e il 65°. Tra aprile e giugno USA-SETAF condusse anche ispezioni al 80°, 81°, 57° e 67° presto seguita da USAREUR. Tra luglio e settembre furono condotte ispezioni sulla sicurezza nucleare (NSI). L'ultima parte dell'anno vide ispezioni sulla sicurezza militare (JMSI) e nucleare (NSI) in vari gruppi. Le ispezioni evidenziarono alcune deficienze sulla sicurezza fisica, militare e nucleare. Furono inoltre condotte le Low Ceiling (17 novembre),  la Quick Train (23 novembre)  e cinque esercitazioni Perseo. Dal 18 ottobre al 3 dicembre un gruppo di ufficiali e sottufficiali della aerobrigata  frequentò, presso la scuola del genio pionieri della Cecchignola, il corso di abilitazione al maneggio di esplosivi al fine di abilitare i frequentatori all'istruzione delle squadre dei Gruppi IT preposte alla distruzione degli equipaggiamenti e alla demolizione delle infrastrutture tecnico operative (Piano PROTEO).  Il 19 ottobre il sistema Nike del 79° Gruppo fu inviato in Olanda per la revisione di 5° livello tecnico. Al posto del sistema originario entrò in linea, il 1 novembre, un sistema già revisionato. Alla fine di ottobre fu rimesso in linea il sistema d'arma sulla base di Cà Tron precedentemente alluvionata. Il 27 agosto il Generale Bruno Seraglia cessa dalla carica di comandante della 1^ Aerobrigata e viene sostituito dal Generale Aniceto Pollice.  Nel periodo estivo giunsero in visita al 65° Gruppo IT 75 allievi piloti del corso IBIS 3°, gli allievi dell'Accademia Interforze di Sanità alla 1^ Aerobrigata il 7 e 8 agosto, il Capo di Stato Maggiore dell'A.M.I., Gen. S.A. Duilio Fanali al 7° Reparto e al 66° Gruppo ItT il 22 agosto.   Il 58° Gruppo ricevette la visita  della 21^ sessione del CASM con 21 ufficiali generali e ufficiali superiori accompagnati dall'Ammiraglio Vaccarisi il 5 marzo, mentre il 5 maggio il 72° Gruppo fu visitato dal 28° Corso IFA. Arrivò inoltre in visita all'80° Gruppo l'Air Marshall Sir Foxley Norris comandante della 2^ ATAF il 29 maggio, mentre il Gen. D'Agostinis, comandante uscente della 1^ Regione Aerea,  effettuò una visita di commiato a Padova in data 16 giugno. La Scuola Militare Superiore di Svezia visitò il 17° Reparto e il 57° Gruppo il 9 giugno per istruzione. Nell'ultima parte dell'anno giunsero gli ufficiali allievi  del 16° Corso C.T.A. della Scuola di Applicazione di artiglieria di Torino al 57° Gruppo il 26 novembre, e l'Addetto Aeronautico tedesco, Col. Gail Werner, al 17° Reparto il 15 dicembre. L''Aerobrigata era composta, al 31 dicembre,  da 243 Ufficiali (161 F4), 1624 sottufficiali(476 Operatori Missilisti e 464 tecnici), 1955 di truppa (381 Operatori Missilisti).  Il carico bellico totale era di 185  Hercules. Comandante della 1^ Aerobrigata era il Gen. B.A. Aniceto Pollice.

 

 

indietro

avanti

WWW.QUELLIDEL72.IT